La Regione Toscana a fianco dei lavoratori di AnsaldoBreda

La Regione è e sarà al fianco dei lavoratori per chiedere al Governo scelte capaci di dare garanzie dal punto di vista occupazionale, produttivo e di mantenimento delle prospettive del settore del trasporto ferroviario.

E’ quanto ha detto l’assessore regionale al lavoro e alle attività produttive, intervenuto all’iniziativa pubblica “AnsaldoBreda, un patrimonio per l’Italia” organizzata dalla rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento pistoiese.

L’assessore è intervenuto anche in rappresentanza del presidente della Regione Toscana, chiamato in Parlamento in qualità di relatore sulla riforma del Senato.

L’assessore regionale ha anche chiesto al Governo una strategia per il settore ferroviario italiano perché la sua assenza sarebbe indice di incapacità politica. Ha poi espresso un giudizio pesantemente negativo su come sono state gestite in questi anni sia AnsaldoBreda che Finmeccanica.

Positivo il giudizio della Regione su documento proposto come sintesi finale dell’iniziativa perché l’Italia non può permettersi di dismettere la produzione di materiale rotabile e rinunciare ad un futuro industriale per questo settore.

L’assessore ha poi richiamato l’impegno della Regione Toscana per AnsaldoBreda, a partire dall’accordo con Ferrovie dello Stato per costituire un polo per la certificazione del materiale rotabile. La Regione possiede infatti l’8% delle quote di Italcertifer e chiede che si valorizzino sia il polo produttivo di Pistoia che quello dell’Osmannoro sollecitando il Governo a mettere in atto interventi forti per il settore ferroviario.