La musica di Anna Cuomo cantautrice napoletana


Classe, personalità ed estro contraddistinguono Anna Cuomo, cantautrice di spessore, un vero talento. Nata e cresciuta a Napoli, ha iniziato a scrivere giovanissima, ispirata da “Rimmel”, album di Francesco De Gregori e ammaliata dalle più grandi opere degli autori italiani, da D’Annunzio a Leopardi. Dai genitori ha ereditato la passione per lo spettacolo, fin da ragazzina radio e televisione sono state tra i suoi interessi. Suonare la chitarra e comporre canzoni diventano ben presto tutta la sua vita. Il primo incontro importante con la musica avviene con il pianista Pasquale Gilardi che la ingaggia e con il quale inizia un tour estivo per gli storici pianobar campani. Poi iniziano le collaborazioni con famosi musicisti del calibro di Gigi D’Alessio, Alan Sorrenti, Gianni Nazzaro, Rosanna Fratello e di Mariano Caiano dell’ Orchestra Italiana di Renzo Arbore. La svolta avviene grazie a Giorgio Savarese che la presenta a Fred Bongusto che aveva bisogno di una brava corista: sei anni in giro per il mondo, serate, concerti, eventi, grandi riconoscimenti. Alla fine degli Anni ’90 Anna Cuomo è in Brasile, a Rio de Janeiro dove conosce musicisti d’alto livello e dove si innamora di Jobim e di Elis Regina. Il suo repertorio è sempre più ricco, canta in italiano, napoletano, inglese, francese, spagnolo e in portoghese. In Italia pubblica un libro di poesie e vince come autrice di canzoni innumerevoli concorsi. Il premio città di Recanati l’ha vista più volte in semifinale, nell’Archivio della Canzone Napoletana sono presenti alcuni suoi brani realizzati insieme a Giorgio Savarese. Sono raccolti nel CD “Naples sweet Naples”, una serie di canzoni napoletane in chiave jazz.  Napoli l’apprezza, la ascolta, la ricerca, tanto che il giornalista Pietro Gargano le dedica uno spazio nella Nuova Enciclopedia della canzone napoletana. Nel 2005 Anna Cuomo si innamora ed è per questo che si trasferisce a Londra dove l’aspetta una nuova avventura: in coppia con un eccellente sassofonista si esibisce nei locali più noti della metropoli inglese. Partecipa anche in due show dedicati ai più bei musical di tutti i tempi, al “Palladium” e all’”Her Majesty’s”, teatri leggendari. Nel 2011 ritorna a Napoli, dove continua a frequentare gli artisti partenopei, che l’arricchiscono maggiormente dal punto di vista musicale. Anna Cuomo pare non fermarsi mai: “ruba” una melodia dal repertorio di Davide Mantovani, bassista di Lisa Stansfield e ne fa una canzona d’amore, nel 2013 collabora con un contrabbassista inglese, David Silk con il quale partecipa a varie manifestazioni, tra cui il Jazz Festival di Rye, impresta le sue parole a Giorgio Serci, chitarrista di Basia che per lei crea una musica divina ed è presente in due compilation prodotte da Renato Salvetti. realizzate tutte al femminile. Non solo: eccola finalista al Premio Nazionale Bianca D’Aponte con un brano scritto insieme a Salvio Vassallo e lo scorso dicembre in Giappone dove ha curato i cori di quasi tutti i brani, sia in italiano che in giapponese, dell’album “Dipinti di blue” di Gigi D’Errico e di Asako Takanayagi. L’ultimo suo CD, che si intitola “Vanilla”, vede la collaborazione e il magistrale impegno di grandi professionisti della musica. Su youtube è possibile vedere  la sua video clip di “You told me”, girata a Londra dal regista siciliano Luca Vullo. Da qualche mese la cantautrice napoletana vive a Milano, dove ha già tenuto il suo primo concerto alle “Scimmie”, locale immerso lungo i Navigli. Per Anna Cuomo sta iniziando una nuova fortuna.