Caro Sindaco ti scrivo, i bambini di Assago si rivolgono al sindaco Graziano Musella con un libro
L’Associazione “Cultura e Solidarietà’ di Francesco Vivacqua e Nadia Mazzon ha organizzato presso la scuola media di Assago la presentazione del libro “Caro Sindaco ti scrivo”, realizzato interamente dai bambini delle scuole elementari e medie di Assago, mediante lettere inoltrate al Sindaco Graziano Musella, al quale hanno formulato domande ed osservazioni e, soprattutto, chiesto “ cosa è da fare e da mettere a posto”.
Il libro evidenzia la prospettiva del futuro, vista dai bambini, i quali rivolgono al Sindaco uscente osservazioni acute e precise. La visione del mondo dei bambini, i quali saranno gli uomini del futuro , è stata considerata uno strumento di grande utilità per Graziano Musella, il quale ha apprezzato il loro contributo di idee per quanto attiene l’amministrazione della vita sociale di Assago.
E’ stato interessante osservare come i bambini siano giunti numerosi nel Comune di Assago ed abbiano formulato quesiti che il Sindaco ha ritenuto estremamente rilevanti perché provenienti da un universo, quello giovanile, che guarda il mondo con gli occhi illuminati dalla speranza e dalla gioia dell’attesa, non pervasa, in alcun modo, dallo scoraggiamento e dal pessimismo.
“ Di solito – ha dichiarato il Sindaco – le platee a cui rivolgo le mie interviste sono diverse. Chi mi fa domande , in genere, è un pubblico adulto. Accolgo con interesse le vostre osservazioni, in quanto esse sono espressione di una visione del mondo più oggettiva ed autentica e costituiscono un bagaglio prezioso a cui attingere per migliorare la realtà che appartiene a tutti e , soprattutto, alle future generazioni”. I bambini hanno , difatti, affrontato diverse tematiche, tra cui la droga e la criminalità, rimarcando la necessità di contrastarle fortemente e con strumenti idonei. Hanno , altresì, sottoposto al Sindaco alcune osservazioni concernenti la sicurezza , il divertimento ed anche lo studio, a cui il Sindaco ha fornito risposte precise e puntuali , ribadendo il concetto che la società è costruita da noi tutti e che ad ognuno, pertanto, spetta il compito di fare qualcosa per rendere le nostre città più sicure e più belle.
Nell’affrontare il tema del lavoro e della povertà, il Sindaco ha illustrato la realtà dello scenario economico nazionale, augurandosi il suo miglioramento.
“ Credo che la cooperazione e la cultura – ha concluso il Sindaco – creino uomini liberi e forti. Voi rappresentate il futuro ed è a partire da Voi che noi adulti dobbiamo porre le basi per l’emancipazione della nostra società”.