Debutta a Catania, in prima nazionale, Il malato immaginario

TEATROIl debutto a Catania, in prima nazionale, del nuovo allestimento de “Il malato immaginario” di Molière, chiuderà (dall’11 al 13 aprile) la IV edizione della Stagione di Prosa “Turi Ferro” al Teatro ABC. La messa in scena, che vedrà protagonista nei panni di Argante il sicilianissimo Enrico Guarneri, è firmata da Guglielmo Ferro.

Anche questo spettacolo, come tutta la stagione di prosa etnea, è prodotto dall’Associazione Culturale ABC. La regia curata da Ferro snoda un copione rispettato ma ‘ringiovanito’, con sul palco un cast di undici attori.

Enrico Guarneri (Argante) sarà affiancato da Francesca Ferro (Tanina, serva di Argante), Nadia De Luca (Angelica, figlia di Argante), Giovanna Centamore (Beatrice, moglie di Argante), Giovanni Strano (Cleante, amante di Angelica), Rosario Minardi (Bernardo, fratello di Argante), Pietro Barbaro (Dottor Diaforetico), Vincenzo Volo (Tommaso Diaforetico), Ciccio Abela (Purgone, medico di Argante), Doriana Nobile (Lisetta, figlia minore di Argante) e Rosario Marco Amato (Notaio).

“La tradizione teatrale, commettendo forse una forzatura – spiega Guglielmo Ferro nelle sue note alla regia – ha accomunato la malattia del protagonista con la ‘vecchiezza’; identificando, di conseguenza, il ruolo del Malato con un attore anziano o addirittura vecchio. Ma Molière scrive quello che da molti è ritenuto il suo capolavoro assoluto, per se stesso. Quindi per un uomo sui cinquant’anni. Un grande attore dell’età di Enrico Guarneriaggiunge Ferro – restituisce al testo quella sfumatura talvolta dimenticata, ma senz’altro utile alla resa psicologica ed ipocondriaca dell’infermità immaginaria del protagonista”.

Ecco, dunque, la grande novità di questo nuovo allestimento: un Argante che vive follemente “tra medici e medicine, circondato da figure che forse lui stesso immagina o crea, nel bisogno assoluto di dissimulare la paura del reale”. Ma un Argante che per questo non usa i panni di un ‘vecchio ipocondriaco’.

Nella messa in scena dell’intramontabile classico di Molière, Guglielmo Ferro si è avvalso di un cast tecnico tutto siciliano: le scene sono di Salvo Manciagli, i costumi di Riccardo Cappello, mentre la realizzazione delle scenografie è stata affidata a Cinzia Puglisi. Il direttore di scena è Salvo Patania.

La nuova versione teatrale del testo de “Il malato immaginario” segna la chiusura del sipario sulla Stagione di Prosa 2013/2014 “Turi Ferro”. Ma i produttori sono già da tempo al lavoro per l’organizzazione della V edizione, che sarà sempre ospitata dal Teatro ABC di Catania.

“L’edizione 2014/2015 della “Turi Ferro” – spiegano Carlo Auteri e Mario Fraello, dell’Associazione Culturale ABC – sarà presentata entro maggio. Siamo in contatto da mesi con alcuni teatri e produzioni nazionali e contiamo di definire il calendario già nei prossimi giorni. Quel che è certo – concludono gli organizzatori – è che anche nella prossima stagione gli spettacoli saranno tutti di altissimo livello, mentre Enrico Guarneri sarà protagonista di tre nuovi allestimenti, con le regie di Antonello Capodici e Guglielmo Ferro”.