Baronissi, nascono via don Massimino Portanova ad Aiello e via Nicola Villari a Sava

Da oggi ha un “nome” la strada provinciale di collegamento Aiello inferiore-Aiello superiore: si chiama via don Massimino Portanova ed è dedicata al sacerdote che per ben 25 anni fu parroco delle comunità di Aiello ed Acquamela.

È la prima delle due nuove arterie urbane a ricevere l’intitolazione da parte dell’Amministrazione. La seconda cerimonia, in programma domani alle 11 a Sava (nei pressi del parco Melissa Bassi), sarà intitolata a Nicola Villari: medico, consigliere comunale dal ’46 al ’75, insegnò la lingua francese ai giovani francescani del convento della SS.ma Trinità di Baronissi.

Si arricchisce di memoria la toponomastica comunale. E proprio sul significato della memoria si sofferma il sindaco Giovanni Moscatiello dopo la benedizione officiata da don Massimo Del Regno: “Conoscere la città, la storia delle sue strade è un valore importante per guardare al futuro – sottolinea – non esiste futuro senza memoria e, proprio per questo motivo, quest’anno abbiamo svolto una ricerca con i bambini delle scuole elementari e medie sulla toponomastica. È uno di quei legami identitari che fanno di una persona un cittadino ed è un messaggio importante che abbiamo voluto trasmettere soprattutto ai più piccoli”.

Alla cerimonia d’intitolazione hanno partecipato molti cittadini della comunità di Aiello, a partire dai membri della locale associazione “Alvaa”, assessori e consiglieri della squadra di governo.

“Don Massimino Portanova era un parrocco che amava molto stare tra in giovani – dichiara Sabatino Ingino, assessore all’Urbanistica – tant’è che formò il primo oratorio parrocchiale e creò la prima squadra di calcio San Pietrodomenico”.

Domani, domenica 30 marzo, l’intitolazione delle nuova strada di collegamento fra via Berlinguer e via Aldo Moro, a Nicola Villari.