Occhio ai bambini

Individuare precocemente le patologie che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine, compromettendo un normale sviluppo. Questo l’obiettivo del progetto “Occhio ai bambini, Apri gli occhi 2014”: dal 31 marzo all’11 aprile, al via il check-up visivo, circa 300 visite, nelle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Padova: “Lambruschini”, “Monte Grappa” e “Petrarca”. L’iniziativa, patrocinata dall’assessorato alle Politiche Scolastiche ed Educative del Comune di Padova, è promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Padova, in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) – Sezione Italiana. L’attivazione di questo check-up scaturisce dalla consapevolezza che la cultura della prevenzione deve essere la strada da percorrere per poter effettuare, nel caso risulti necessario, un intervento precoce e qualificato. Nello screening viene rivolta particolare attenzione alla conoscenza e alla prevenzione delle malattie degli occhi dei bambini nella fascia di età compresa tra i 6 e gli 8 anni. “Con questo progetto vogliamo offrire un sostegno anche alle famiglie, sempre più alle prese con la mancanza di tempo imposta dai ritmi quotidiani che talvolta sottrae attenzione a piccole anomalie che col passare del tempo potrebbero diventare problemi gravi” ha commentato l’assessore alle politiche scolastiche ed educative dell’Amministrazione comunale Claudio Piron. Esistono infatti anomalie visive che si presentano precocemente e che possono rimanere sconosciute, prima fra tutte l’ambliopia (“occhio pigro da non uso”). Com’è noto, non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi; sottoponendoli, invece, a un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenti può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita.