Milano, all’asta tremila oggetti smarriti

Capi di abbigliamento africani, 42 mazze da golf con custodia, 30 compassi, quattro tende da campeggio, sacchi a pelo, catene da neve. E ancora: un apparecchio a raggi ultravioletti, un monitor per videosorveglianza e persino una cassaforte a muro. Sono alcuni degli oggetti più insoliti che saranno battuti all’asta pubblica organizzata dal Comune di Milano il 27 e 28 marzo 2014, dalle 9 alle ore 12.30, in via Milano 10 a Redecesio di Segrate.

Molto vasto l’assortimento di merce: si tratta di circa tremila oggetti smarriti in città tra il 2011 e il 2012 e rimasti nel deposito comunale di via Friuli senza essere mai stati reclamati dai legittimi proprietari.

Oltre alle curiosità – un aerosol, una stufetta elettrica, due macchine per cucire e due per preparare il caffè, due thermos, due trapani, tre passeggini, un seggiolino per neonati – saranno venduti al miglior offerente anche i “grandi classici”: 625 paia di occhiali, 900 portafogli, 22 biciclette, 80 ombrelli, zaini, borsette, ventiquattrore, trolley, caschi da moto.

Previsti anche numerosi beni di valore, come navigatori satellitari, macchine fotografiche di marca, autoradio, computer, cellulari, IPhone, lettori Mp3. Accanto alla tecnologia, i gioielli: orologi, anelli, orecchini, bracciali in oro e argento, una collana di perle coltivate con fermaglio in oro e due diamanti. Il lotto più prezioso, con base d’asta fissata a 1.200 euro, comprende una collana in corallo con chiusura in oro, tre anelli e un orecchino con diversi diamanti taglio brillante.

I quasi 500 lotti verranno esposti e presentati dal banditore nel corso della gara. L’aggiudicazione, come avviene in tutte la aste, avverrà quando non seguirà alcun rilancio a un’offerta. Per 224 lotti si partirà con un’offerta libera, mentre per i restanti 253 è prevista una base d’asta.