Vicenza, domenica incontro interreligioso dedicato alla speranza oltre la crisi

Le religioni presenti nel Vicentino tornano ad incontrarsi per il decimo convegno, domenica 30 marzo al palazzetto dello sport di Vicenza dalle 15.30 alle 18. Il tema dell’incontro interreligioso è: “Oltre la crisi, la speranza: il messaggio delle religioni”. La manifestazione, aperta a tutti, quest’anno porta infatti alla collettività un messaggio di fiducia da parte di religioni diverse, unite nell’indicazione di non lasciarsi incapsulare dalle circostanze e di guardare con serenità al futuro. L’iniziativa è promossa, come di consueto, dal Centro ecumenico Eugenio IV e dall’Amministrazione comunale di Vicenza che vede in essa, come osserva l’assessore Isabella Sala, “l’incontro fra persone accomunate da diversi modi di sentire e credere, però parti della stessa comunità”. Il tema scelto è di grande attualità: “Il nostro tempo è attraversato da molteplici crisi: economica, culturale, istituzionale, di valori. Le religioni – afferma monsignor Giuseppe Dal Ferro, presidente del Centro ecumenico Eugenio IV – hanno qualche cosa da comunicare, cioè la speranza”. Nel corso della manifestazione si alterneranno dunque le testimonianze delle diverse religioni presenti nel territorio: i sikh come risposta alla crisi economica proporranno la condivisione del cibo; i musulmani rispetto alla crisi religiosa suggeriranno un rinnovato rapporto con Dio; i ravidassia al non rispetto dei diritti umani contrapporranno la dignità di ogni uomo; i cristiani con la testimonianza della comunità filippina proporranno in risposta ai disastri sismici il volontariato; gli hindù in alternativa alla crisi della natalità suggeriranno la fiducia nella vita. “Il periodo come quello che stiamo vivendo – ha affermato l’assessore Isabella Sala presentando l’evento – ci interroga profondamente come amministratori e cittadini rispetto alle scelte, alle priorità, al come aiutare davvero chi ha bisogno, a come essere vicini alle persone attraverso una rete sociale e solidale che unisce pubblico e privato, istituzioni e volontariato. Per questo invito i cittadini a partecipare numerosi all’iniziativa il cui tema è di particolare attualità ed importanza e ringrazio il Centro ecumenico Eugenio IV che, operando a Vicenza dal 1982, ha saputo anticipare fenomeni che hanno profondamente trasformato la società”. “Alla domanda ricorrente su quale spazio pubblico debbano avere le religioni – ha aggiunto monsignor Dal Ferro, accompagnato dal vicepresidente Francesco Benazzato e dal responsabile del gruppo Religioni insieme Agostino Pilati – pensiamo si debba rispondere con iniziative a servizio della società civile. In provincia di Vicenza viviamo da tempo una realtà multireligiosa, con 25 mila musulmani, 1500 sikh, 1000 induisti e la religione cristiana rappresentata non solo dai cattolici, ma anche dagli ortodossi e dalle chiese pentecostali. Tutte queste religioni insieme possono svolgere un ruolo propositivo nella società se, come avviene con questa iniziativa giunta alla decima edizione, si dispongono concretamente al dialogo”. Durante la manifestazione alle testimonianze dei rappresentanti delle diverse religioni si alterneranno danze e canti tradizionali. In una saletta riservata sarà organizzata un’attività di animazione per i bambini, a cura degli scout Agesci e Asmi (scout cattolici e musulmani). Collaborerà all’iniziativa anche il gruppo alpini Vasco Savegnago di San Bortolo, Sezione di Vicenza.

Per informazioni: Centro ecumenico Eugenio IV 0444 234582 – 0444 513361 [email protected] www.centroeugenioiv.org.