Rock nella storia, i Rolling Stones al Circo Massimo il 22 giugno

“Rock nella storia” questa la definizione per la serata che vedrà uno dei gruppi più celebri ed amati della storia del rock suonare negli spazi archeologici del Circo Massimo. Qui si esibiranno il prossimo 22 giugno i Rolling Stones, in un concerto patrocinato da Roma Capitale, nell’ambito del tour  ’14 on fire – Europe’, che toccherà 14 città europee.

E’ previsto l’allestimento di un palco largo 40 metri, alto 20 metri con quattro torri di 16 metri. Non ci saranno posti a sedere, mentre è allo studio l’installazione di alcuni maxischermi che renderebbero più agevole la visione del concerto. Sono attese circa 65 mila persone. I biglietti, in vendita dal 21 marzo, costeranno 78 euro più prevendita, il prezzo più basso di tutta Europa.

La scelta di Roma è stata una decisione personale di Mick Jagger, che ha già twittato: “Non vedo l’ora”, mentre il chitarrista Keith Richards aggiunge: ”la band è al top della forma e sono davvero entusiasta di tornare in Europa”. Ad aprire il concerto sarà il chitarrista statunitense John Mayer.

“Era un sogno – ha dichiaratoil sindaco Ignazio Marino – che avevo sin dal giorno della mia elezione, ci abbiamo lavorato tanto e sono felice che i Rolling Stones vengano a Roma. L’evento verrà molto pubblicizzato soprattutto in Inghilterra dove il tour non farà tappa, gli organizzatori stanno pensando a pacchetti con gli alberghi e noi a percorsi archeologici ad hoc: faremo in modo che un turista possa venire a Roma per assistere al concerto e poi restare per qualche giorno a godere delle bellezze della città. E’ importante utilizzare la nostra storia e il patrimonio archeologico unendoli con manifestazioni artistiche internazionali: oggi possiamo dire che ‘ Rome is back on the map’. C’erano tante città in gara per ospitare i Rolling Stones, compresa la capitale inglese, e il fatto che noi ci siamo impegnati a offrire un contorno e anche contenuto come quello del Circo Massimo e non stadi o impianti simili è stato un fatto determinante”.

Il Sindaco ha confessato di amare la musica della band inglese, che ascoltava anche in sala operatoria, e di essere andato ad un loro concerto 10 anni fa a Philadelphia, città dove allora viveva.

L’Amministrazione sta ora lavorando con le forze dell’ ordine per avere esattamente lo stesso sistema di sicurezza e viabilità già sperimentato lo scorso 31 dicembre, quando al Circo Massimo arrivarono più di 100mila persone, senza che si verificasse alcun incidente. Si prevede che le strade adiacenti all’ area archeologica verranno chiuse, mentre sarà organizzata per la fine del concerto l’apertura della metropolitana, in modo che possa esserci una viabilità alleggerita.