L’Agricoltura delle Pari Opportunità, domani iniziativa nel Salone dei Duecento in occasione della Festa della Donna

L’agricoltura delle Pari opportunità e i risultati dell’indagine e della presenza degli imprenditori stranieri in toscana. Se ne parla domani in occasione della Festa della Donna, nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio (10,30) dove interverranno Maria Federica Giuliani, presidente commissione Pari Opportunità; Gianni Salvadori, assessore regionale all’Agricoltura; Maria Cristina Rocchi, responsabile regionale Donne Impresa Coldiretti che organizza l’evento Dagli olii essenziali di Johanna, nata a Bogotá al vegetal desig di Lady Alison, dal miele carioca Dop di Jacqueline passando per l’ex bancaria tedesca, Sabine, che oggi produce olio extravergine sulle colline fiorentine, agli ortaggi di Wanna, thailandese, fino alla ciuco-terapia di Herta a Campiglia Marittima. In Toscana sono 2.392, il 13,8% del totale di imprese che operano in Italia. Di queste quasi la metà, 1 su 2, vede le donne assolute protagoniste. Lavorano e sono il motore dell’azienda di cui sono titolari contribuendo alla vitalità imprenditoriale e multiculturale di una delle regioni più “straniere” d’Italia, facendo coincidere i tempi della famiglia e della vita privata con il ciclo della campagna e contribuendo allo sviluppo economico del territorio in cui vivono Nell’ambito dell’evento sarà aperto anche il salone “Quando il Made in Tuscany viene da lontano”: in vetrina i prodotti e le storie delle donne, presenti per l’occasione, che si sono affermate nella nostra regione o hanno trovato il riscatto dedicandosi all’agricoltura diventando spesso pioniere. A fianco del salone saranno divulgati i dati relativi alla presenza degli imprenditori agricoli stranieri in Toscana ed il risultato dell’indagine sul Made in Tuscany in mani straniere considerato da 7 toscani su 10 “uno scippo”. Al termine dell’iniziativa ci sarà un agri-buffet con i prodotti del Made in Tuscany multietnico.