Roma-Ostia, domani la più bella mezza maratona d’Italia

romaostia_2013_d0Torna la mezza maratona per antonomasia, la regina italiana della categoria, insomma la Roma-Ostia: l’edizione 2014, quarantesima della serie (la prima si corse nel 1974) è in programma il 2 marzo. 21 chilometri e 97 metri lungo la Cristoforo Colombo tra l’Eur e la Rotonda sul mare, sul nervo d’asfalto che annoda Roma al Tirreno tra colline e pinete. Sarà anche per questo, per il respiro e la luce da “tropici capitolini” del percorso – oltre che per l’interesse tecnico e la qualità organizzativa – che la Roma-Ostia si fregia per il secondo anno consecutivo della IAAF Gold Label, il marchio d’oro della Federazione Mondiale di Atletica, massimo riconoscimento per una corsa su strada, condividendolo con sole altre cinque mezze maratone al mondo.

Attesi al via oltre 13 mila atleti di cui 1.175 stranieri, questi ultimi  in misura del 40% in più rispetto al 2013. Nomi di punta, nella gara maschile, i keniani Robert Chemosin, Simon Cheprot, Kiprop Limo, Titus Masai e l’etiope Shami Abdulhai. Tra le donne è sempre il Kenia a esprimere il meglio con Sharon Cherop e Caroline Chepkwony, cui va aggiunta la grande veterana turco-etiope Elvan Abeylegesse. Tra gli italiani spiccano Domenico Ricatti, Denis Curzi, Anna Incerti, Rosaria Console. E soprattutto Abdon Pamich: sì, proprio lui, l’oro nella marcia a Tokyo 1964, oggi ottantenne. S’è iscritto alla Roma-Ostia perché vuole ricordare e celebrare la prima volta, quando nel ’74 fu tra i partecipanti all’edizione d’esordio.

Ma la Roma-Ostia non è solo per vip. Al contrario, è nelle sue corde l’essere corsa popolare e lo è da sempre, anzi è nata soprattutto come festa per i podisti della domenica. Come ogni anno, dunque, per loro c’è Euroma2Run, la non competitiva di cinque chilometri che apre le porte a tutti: iscrizioni fino al giorno prima (dunque fino al 1° marzo), divertimento collettivo e animazione prima durante e dopo, percorso tranquillo lungo i primi chilometri della gara maggiore, finale in gloria al centro commerciale con ristoro e medaglie di partecipazione.

A ogni atleta la sua medaglia, ad ogni grande evento sportivo il suo village: la mezza maratona ostiense ha nel suo pedigree uno dei più accattivanti villaggi pre-gara d’Italia. E’ Casa RomaOstia al Salone delle Fontane all’Eur, un po’ fiera del running, un po’ ritrovo di appassionati, un po’ base operativa per il comitato organizzatore e per gli iscritti che qui possono ritirare il pettorale con maglia e sacca ufficiali. La “casa” apre il 27 febbraio e chiude la vigilia, alle 20 del primo marzo.

La Roma-Ostia, ha detto l’assessore capitolino allo Sport Luca Pancalli, esprime “una passione che fa emergere nitido il legame profondo tra sport e mondo amatoriale”. Per Pancalli questa gara è un esempio di sport in grado di “veicolare più messaggi, con estrema sintesi e meglio di tanti moderni sistemi di comunicazione”; ed è un importante “veicolo di crescita per il territorio”.

Tutto sulla mezza maratona del 2 marzo – regolamento, percorso, momenti dedicati alla solidarietà, possibilità di pernotto per chi viene da fuori, village, galleria fotografica, iscrizioni online… – consultando www.romaostia.it.