Milano, in viale Toscana 31 un nuovo spazio per l’arte e la creatività dei giovani

L’immobile comunale di viale Toscana 31 sarà riqualificato e restituito alla città, diventando un nuovo spazio polifunzionale per l’arte, lo spettacolo, l’innovazione e la creatività. L’edificio, di oltre mille metri quadrati di superficie, sarà messo a bando e dato in concessione per dieci anni, per realizzare sul territorio progetti culturali, sociali ed educativi di interesse pubblico. Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino, dando il via al percorso di recupero e riutilizzo della struttura dove, in questi mesi invernali, sono state ospitate temporaneamente alcune persone senzatetto nell’ambito del Piano di accoglienza del Comune di Milano.

“Vogliamo recuperare questo spazio per una nuova finalità – spiega l’assessore al Demanio Daniela Benelli –. Quell’immobile è sempre stato destinato ad un uso commerciale ma crediamo che, per la sua collocazione e le caratteristiche, possa diventare una realtà viva e dinamica nel quartiere, capace di rispondere ai bisogni di cultura, socialità e creatività espressi dai cittadini, a partire dai giovani”.

“Destinare uno spazio commerciale ad un progetto sociale multifunzionale rivolto soprattutto ai giovani è un segnale forte e importante che testimonia la volontà di dare agli spazi del Comune una nuova vita e ai giovani milanesi un’opportunità di crescita ed espressione – dichiara Alessandro Capelli, delegato del Sindaco per le Politiche giovanili – . Il bando di Viale Toscana 31 ben si inserisce nel solco delle iniziative rivolte ai giovani presentate dal Sindaco poche settimane fa. Si tratta di un progetto ambizioso che riunirà insieme la creatività, l’innovazione, la socialità, l’imprenditorialità e mi auguro davvero che a rispondere siano realtà diverse e numerose con progetti interessanti”.

Viale Toscana 31 rinascerà come una realtà polivalente, in cui potranno insediarsi piccole attività produttive, lavorative e artigianali nel campo della creatività, dell’entertainment, della comunicazione, della moda, del design. Spazio anche alle diverse forme di espressione artistica e culturale: musica, teatro, cinema, arti plastiche, visual art. In programma anche iniziative di formazione, workshop e corsi aperti ai cittadini, accanto a un’offerta di servizi articolata e diversificata rivolta a studenti, lavoratori, visitatori, city users.

Tutti gli eventi e i progetti dovranno avere una ricaduta positiva per il territorio, anche attraverso la creazione di “reti” di associazioni e imprese, e contribuire a rendere la città sempre più attrattiva. Le attività, inoltre, saranno finalizzate alla valorizzazione dei nuovi talenti, alla promozione dell’imprenditorialità giovanile e alla produzione creativa. Potranno partecipare al bando associazioni senza scopo di lucro, onlus, cooperative sociali, fondazioni con finalità sociali, ma anche enti e aziende pubbliche o private con sede a Milano, comprese le forme associate previste dalla legge. È concessa la partecipazione anche in forma di raggruppamento temporaneo finalizzato all’attuazione del progetto.

Il concessionario che, per dieci anni, realizzerà le funzioni culturali, sociali ed educative previste dal bando, dovrà eseguire tutti gli interventi di recupero edilizio per garantire l’agibilità e la funzionalità dell’immobile. Inoltre dovrà provvedere all’arredo e all’allestimento degli spazi e alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Il canone di concessione è di 18.355,18 euro all’anno.