Serie B, torna al successo il Crotone con un rigore di Mazzotta. Caracciolo colpisce la traversa a pochi minuti dal termine

antonio mazzottaContro il Brescia ritrovata dal Crotone la via del successo dopo essersi smarrito alla Spezia la settimana precedente. Mister Drago si aspettava dai suoi la giusta risposta psicologica e la massima concentrazione per affrontare un difficile avversario che annovera nel proprio organico giocatori dal calibro di Caracciolo, Corvia, Budel. La risposta alla richiesta del tecnico pitagorico è stata positiva, e sul versante tecnico, e su quello psicologico avendo i rossoblù bene approcciato la partita in entrambi i tempi. Di segno opposto la condotta del Brescia per tutto il primo tempo e nella ripresa anche se c’è stato un certo risveglio delle rondinelle ma ben controllati dai locali a centrocampo e in difesa. Crotone con Matute a centrocampo fin dall’inizio al posto di Dezi. Per il resto gli stessi dieci sconfitti malamente nella precedente trasferta. Un segnale di fiducia da parte del tecnico verso chi è ritenuto inamovibile anche dopo qualche brutta prestazione. Fiducia ben ripagata, a giudicare dalla prova collettiva. In campo un Crotone che non si è lasciato leggere con facilità avendo iniziato con un centrocampo a tre per poi passare a quattro con l’ingresso di Dezi al posto dell’esterno Bidaoui, e poi di nuovo a tre con l’uscita di Cataldi per fare posto a De Giorgio. Tutto questo per fronteggiare le mosse di Bergodi che aveva richiamato Benali per sostituirlo con Ruben, e subito dopo fuori Budel dentro Valotti, ed ancora dentro Kukoc in sostituzione di Corvia. Tre cambi nello spazio di dodici minuti che non hanno sortito l’effetto sperato per le contromosse operate da Drago. Un Crotone in buona giornata che torna a conquistare i tre punti e si piazza di nuovo in zona play-off. Che sarebbe stata una buona partita da parte dei rossoblù si è evidenziato fin dai primi minuti, esattamente al quinto con Bidaoui che manda il pallone di poco oltre la traversa. Lo stesso giocatore si ripete al dodicesimo minuto mandando il pallone a sfiorare nuovamente la traversa. Il gol arriva al diciannovesimo e l’azione che lo ha procurato inizia da Diop. L’attaccante rossoblù controlla il pallone in area di rigore e quando lo può calciare Di Cesare lo impedisce deviando la sfera con il braccio. Calcio di rigore concesso su segnalazione del guardalinee. Dagli undici metri batte Mazzotta ed è il vantaggio. Non ci saranno altre marcature né azioni pericolose da fare gridare al gol da una parte e dall’altra. L’unica vero brivido ai locali lo provoca Caracciolo quando, al minuto novantuno, manda il pallone a sbattere sulla traversa. Il mancato gol innervosisce le rondinelle al punto tale che è espulso Paci per proteste al novantaquattresimo minuto. Nei minuti finali il Brescia ha cercato di fare scivolare la partita sulla rissa ma non sono stati assecondati dai rossoblù. In sala stampa mister Bergodi ha riconosciuto la supremazia del Crotone pur addossando alcune responsabilità all’arbitro per come ha diretto la partita. Migliori del Crotone Gomis, Mazzotta, Diop. Tra i locali Caracciolo merita il voto più alto insieme al portiere Gragno. Pessima prova del subentrato Kukoc, autore di un brutto episodio per aver calciato il pallone addosso ai tifosi.   Crotone     1 Brescia      0   Marcatore: Mazzotta ( R ) 20°   Crotone (4-3-3): Gomis, De Prete, Suagher, Ligi, Mazzotta, Matute, Crisetig, Cataldi (De Giorgio), Bidaoui (Dezi), Diop (Ishak), Bernardeschi. All. Drago   Brescia (3-5-2): Cragno, Paci, Coletti, Di Cesare, Mandorlini, Benali (Ruben), Budel (Valotti), Grossi, Scaglia, Corvia (Kukoc), Caracciolo. All. Bergodi   Arbitro: Angelo Cervellera di Taranto Coll. Omar Gava (Conegliano), Giorgio Peretti (Verona) Quarto giudice: Pietro Dei Giudici di Latina Ammonti: Di Cesare, Benali, Ruben, Kukoc Espulso: Paci 94° Angoli: 5 a 1 per il Brescia Recupero: 1 e 4 minuti