Prima nazionale, debutto a Catania de L’Uomo, la Bestia e la Virtù

L'Uomo, la Bestia e la VirtùDebutterà a Catania, dal 21 al 23 febbraio, in prima nazionale, “L’Uomo, la Bestia e la Virtù”, prodotto dall’Associazione Culturale ABC, con la regia di Antonello Capodici. La nuovissima versione della commedia di Luigi Pirandello è inserita nel calendario 2014 della Stagione di Prosa “Turi Ferro”, ospitata (fino ad aprile) dal Teatro ABC.

Protagonista della messa in scena, firmata da Capodici, sarà il sicilianissimo Enrico Guarneri, attorniato da un cast di livello. “Abbiamo cercato di fare – spiega il regista – uno spettacolo di grande livello. Innanzitutto scegliendo con profondo convincimento ogni singolo attore. Curando ogni più piccolo dettaglio della scena e dei costumi. Penso – continua Antonello Capodici – ad una regia ‘pop’. Certo, rispettosissima del testo ma con uno spirito visivo, sonoro, iconografico, musicale nuovo e diverso che rimandi pure al mondo visionario di Waidekind e Kaiser”.

La commedia di Pirandello fu scritta tra la fine del 1918 e gli inizi del ’19 e debuttò a Milano proprio nel maggio di quell’anno. Un debutto ‘tormentato’, accolto tiepidamente dal pubblico dell’epoca che non era abituato ai temi scollacciati e farseschi della trama.

La prima nazionale, in terra di Sicilia, alzerà il sipario su una commedia considerata dallo stesso autore “una delle più feroci satire che siano mai state scritte contro l’umanità ed i suoi valori astratti”. I primi tre ruoli sono stati affidati ad Enrico Guarneri (l’Uomo), Emma Muni (la Virtù) ed Ivano Falco (la Bestia).

“La scelta di Guarneri – aggiunge il regista – attore dalle qualità interpretative indiscusse, nella parte del ‘trasparente’ Signor Paolino, è il punto di svolta per un’ulteriore, modernissima, versione del testo”. Una versione, proposta in due atti e con un ruolo in meno in scena (Giglio, uno dei due studenti del Professor Paolino), che spingerà sul pedale della comicità ma con grande ‘leggerezza’ e senza nessuna forzatura. “La prima parte – conclude il regista – è una commedia ‘borghese’, squisitamente ottocentesca; ci si sposta, poi, in un’atmosfera di voluttà quasi d’annunziana, decadente, per finire con un’esplosione ‘espressionista’ di colori, che allude alle avanguardie”. Tra le invenzioni registiche (all’interno del secondo atto) una clip con immagini di Boccioni, Modigliani, De Pisis. 

Sul palco del Teatro ABC di Catania un cast composto da dieci attori: Enrico Guarneri (Signor Paolino), Emma Muni (Signora Perella), Ivano Falco (Capitano Perella), Rosario Minardi (Dottor Pulejo), Pietro Barbaro (il Farmacista), Rossana Bonafede (Rosaria), Rosario Marco Amato (il Marinaio), Vincenzo Volo (Belli), Nadia De Luca (Grazia) e Manuel Sciacca (Nonò).

Quest’ultimo, giovanissimo cantante catanese, è noto al pubblico televisivo per le sue partecipazioni alla trasmissione Io Canto. Le scene sono di Salvo Manciagli, i costumi di Riccardo Cappello e le luci di Andrea Chiavaro.

Dopo questo week end (dal 21 al 23 febbraio), dedicato alla commedia pirandelliana, la Stagione di Prosa “Turi Ferro”, ospitata dal Teatro ABC di Catania, proseguirà a marzo (dal 13 al 16) con un mostro sacro del teatro italiano, Giorgio Albertazzi. Sarà lui ad interpretare le “Lezioni americane” di Italo Calvino, per la regia di Orlando Forioso. La quarta edizione della Stagione di Prosa “Turi Ferro” si chiuderà ad aprile (dall’11 al 13) con un’altra ‘prima nazionale’ in calendario al Teatro ABC; sul palcoscenico tornerà Enrico Guarneri che questa volta sarà “Il malato immaginario” di Molière, con la regia di Guglielmo Ferro.