Firenze, Stefania Saccardi lascia la carica di vice sindaco

“Grazie a Matteo per il privilegio che mi ha dato di poter lavorare per Firenze. E grazie al presidente Rossi per la fiducia che ha voluto accordarmi”. È uno dei passaggi dell’intervento con cui Stefania Saccardi ha salutato il consiglio comunale annunciando le sue dimissioni dalla carica in Palazzo Vecchio e il suo nuovo incarico di vicepresidente della giunta regionale. “Voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti voi in questo consiglio per l’amicizia, la collaborazione e la simpatia che avete avuto nei miei confronti in questi quasi cinque anni. Sono stati anni faticosi ma anche appassionanti, anni di scontri ma anche di battaglie fatte insieme e di iniziative condivise, un lavoro spesso silenzio ma fatto sempre da tutti nell’interesse di Firenze e dei fiorentini. Ci ha accomunato questo straordinario amore per la nostra città”. Saccardi ha poi ricordato per sommi capi il lavoro svolto in questi anni nei vari settori di cui si è occupata ad iniziare dal welfare e dalle politiche sociali. Dal progetto Polis per l’inserimento lavorativo di persone provenienti dal circuito dei servizi sociali (varato nel 2012 con un investimento di euro e che ha visto 966 persone seguite, 749 progetti attivi e 300 inserimenti lavorativi) all’accoglienza (in cinque anni circa 8.000 persone accolte con una spesa di 20 milioni di euro, inaugurata la nuova struttura San Paolino per mamme e bambini e il nuovo Help Center alla stazione di Santa Maria Novella). E ancora il capitolo degli sgomberi degli immobili occupati, tra cui l’ex Meyer (in parte trasformato in asilo nido), l’ex scuola Caterina dei Medici (oggi l’area è stata trasformata in un giardino pubblico con la prima altalena per disabili), l’ex ospedale di Poggio Secco. E ancora la chiusura del campo rom dell’Olmatello e quella del mercatino multietnico. Il capitolo carcere con attività di socializzazioni interne ed esterne al carcere per 750.000 euro e 6.500 persone coinvolte, il servizio di accoglienza per detenuti (2 milioni di euro e 600 persone accolte). “In questi anni abbiamo dato vita ad alcuni progetti speciali – ha sottolineato Saccardi – tra cui tengo a ricordare il Fiorino Solidale che è il tentativo di coinvolgere nella scommessa del sociale le forze produttive e associative della città, nella convinzione che una città solidale rappresenti l’humus migliore nel quale tutti possono vivere, lavorare e crescere meglio. Con questo progetto abbiamo coinvolto 18 aziende e cinque certificati di fedeltà con interventi del valore di circa 300.000 euro”. Saccardi ha poi ricordato i progetto Mercafir (che con il recupero di alimenti altrimenti destinati al macero ha visto l’apertura di 8 punti di distribuzione del cibo, 160.000 chilogrammi di prodotti ritirati e 970 persone assistite), Giglio Verde (10 giardini monitorati e 12 inserimenti lavorativi tra cui uno dei ragazzi senegalesi feriti nel dicembre 2011), Casa Domotica (per l’accoglienza di persone paraplegiche, tetraplegiche e non autosufficienti), Piedelibero (il brand per le biciclette e i gadget realizzate dai detenuti di Sollicciano e dalla cooperativa Ulisse), Casa Stenone (servizio innovativo sostenuto dalla Regione Toscana e che prevede l’accoglienza per senza fissa dimora in dimissione dagli ospedali fiorentini in fase post ospedaliera dal 2011 accolte 120 persone). “Abbiamo inaugurato il servizio delle mense diffuse che si aggiungono alle storiche di via Baracca e Santissima Annunziata: 800 le persone assistite al giorno, dal 2009 sono 5.000 con circa un milione di pasti”. E ancora il capitolo dei minori. “Tra i numerosi servizi voglio ricordare l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (450 dal 2009) e il progetto Charlie Brown che prevede l’assistenza di minori disagiati e disabili”. E quello dell’immigrazione, con il progetto PACI (130 rifugiati richiedenti asilo, dal 2010 accolti circa 400), il progetto SPRAR (55 posti sempre per rifugiati richiedenti asilo che nel 2013 sono diventati 65 e che dal 2002 ha accolto 560 persone) e il progetto finanziato dall’Unione Europea per l’accoglienza delle persone vulnerabili e vittime di tortura (nel 2013 accolte 59 persone, dal 2011 sono 150). Infine il capitolo casa. Saccardi ha ricordato i 1.139 alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati dal 2009. “Per la prima volta abbiamo coinvolto i privati nella ristrutturazione degli alloggi Erp, con Menarini e il Rotary. E sempre per la prima volta gli utili di Casa Spa sono stati destinati al rifacimento di 17 alloggi e se consideriamo che con gli ultimi finanziamenti regionali saranno recuperati ulteriori 94 appartamenti, resteranno da ristrutturare per l’assegnazione una quarantina di alloggi contro i 1.000 di Milano, i 400 di Bologna e i 130 di Verona”. Da non dimenticare, poi, i contributi erogati per la prevenzione della morosità incolpevole (45 per complessivi 335.000 euro) e quelli per l’affitto (1.250.000 euro per 4.226 famiglie. “Dal punto di vista politico spero di lasciare una città un po’ migliore di come l’ho trovata. Dal punto di vista personale ringrazio Matteo per il privilegio che mi ha dato di poter lavorare a Firenze per Firenze e gli faccio il mio in bocca al lupo per il prestigioso incarico che lo aspetta. Ringrazio anche il presidente Rossi per la fiducia che ha voluto accordarmi e ringrazio tutti voi per la collaborazione ricevuta in questi anni” ha concluso Saccardi.