Napoli, agli arresti domiciliari il consigliere regionale Gennaro Salvatore

I Finanzieri sezione reati contro la pubblica amministrazione hanno eseguito una ordinanza emessa dal gip di Napoli. Il reato contestato è peculato continuato. La vicenda si inquadra nel filone di indagini che hanno ad oggetto i finanziamenti pubblici che i consiglieri della Regione Campania e i relativi gruppi consiliari utilizzavano a fini personali. Salvatore è consigliere ed ex capogruppo del gruppo “Nuovo Psi-Caldoro presedente”. In base alla Procura “sono state rilevate operazioni di prelievo in contanti per un importo di 95.955 euro, con riferimento alle spese che o non sono state mai documentate ovvero sono state documentate con contabili palesemente incongruenti rispetto alle finalità istituzionali in vista del quale il contributo era erogato”. Nei confronti di Salvatore è stato anche disposto un decreto di sequestro preventivo per un importo pari alle somme illecitamente apprese. Tra gli scontrini consegnati da Gennaro Salvatore, il consigliere regionale oggi destinatario di un’ordinanza agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Napoli, figurano anche acquisti di gomme da masticare, sigarette, articoli per la casa e di una tintura di capelli per donna costata 87 euro. Il politico nel corso delle indagini ha anche sostenuto di aver ritenuto che le somme spese per il gruppo non fossero soggette ad obbligo di rendicontazione e ciò avrebbe determinato una produzione di fatture in maniera confusa.