La Sardegna svolta a sinistra Pigliaru Governatore. Cappellacci ammette la sconfitta

Il Professore universitario è in vantaggio con il 43,16%. Il Governatore uscente Ugo Cappellacci è staccato di sei punti, fermo al 38,57%. Indietro la scrittrice Michela Murgia di Sardegna Possibile intorno al 10,64%. Seguono Mauro Pili (Popolo sardo) con il 5,86%, Pier Franco Devias (Fronte indipendentista Unidu) 1% e Gigi Sanna (Movimento zona franca) 0,74%.

Ugo CappellacciTrascorse le 16 Ugo Cappellacci ha ammesso la sconfitta. L’uscente ha chiamato Francesco Pigliaru per complimentarsi. Il centrosinistra si prende l’Isola. A Sassari è festa grande per il successo del candidato della città.

“Ho appena telefonato a @F_Pigliaru, nuovo Presidente della Regione Sardegna. “, scrive Renzi su Twitter. Il messaggio del Presidente del Consiglio arriva poco prima delle 17.

Si va definendo anche il quadro del nuovo consiglio regionale che, per la prima volta, ha sessanta consiglieri e non ottanta.

Maggioranza con 36 onorevoli per Francesco Pigliaru (se confermato il 40% dei voti). Un seggio è assegnato proprio al candidato presidente.

Questa la distribuzione, secondo i dati provvisori, ai partiti di centrosinistra: 30 + 5 da ripartire con il calcolo dei resti: Pd: 18 cons,iglieri; Sel: 4; Rossomori: 2; Partito dei Sardi: 2; Centro democratico: 1; Rifondazione comunista: 1; Unione popolare cristiano: 1; Psi: 1.

Ugo Cappellacci va all’opposizione con 24 consiglieri (uno sarà il candidato presidente). Questa la distribuzione secondo i dati provvisori ai partiti di centrodestra: 20 + 3 da ripartire con il calcolo dei resti: Forza Italia: 9; Udc: 4; Riformatori: 3; Pds’Az: 2; Fratelli d’Italia: 1; Unione dei Sardi: 1