Teolo, l’ingegner Giorgio Romaro muore nell’incendio della sua abitazione

Il corpo del docente di 83 anni è stato trovato carbonizzat dopo che per ore i vigili del fuoco avevano tentato di entrare nella villa, che è andata completamente  distrutta. Sono state figlia e genero dell’ex Professore universitario, con i vicini, a dare l’allarme.

Difficile il lavoro dei vigili del fuoco. Via Groppetto è una strada stretta alle pendici del monte Grande, lungo la quale sorgono alcune ville, difficile da raggiungere. Quando i pompieri sono arrivati, le fiamme stavano già divorando l’abitazione.

Titolare dello studio di ingegneria e progettazione che porta il suo nome, Giorgio Romaro ha iniziato la professione negli anni Cinquanta. Seguendo le orme del nonno Filiberto e del padre Aldo, come poi la figlia Chiara seguirà le sue, lavorandogli accanto nello studio. Autore di grandi opere di progettazione di strutture in acciaio. Come negli anni Sessanta il primo ponte-tubo a più di tre campate, per l’acquedotto del Frida in Calabria, e poi i ponti a Corbola sul Po, sull’Adige a Legnaro, fino alla cupola girevole dell’osservatorio Ekar ad Asiago o alla ciminiera della centrale Volpi dell’Enel a Marghera.