Mercure, nota amministratori Castelluccio Inferiore e Superiore

“Non accettiamo lezioni di democrazia, legalità e rispetto delle regole da chi nel novembre del 2012 non ha consentito lo svolgimento della seduta della Comunità del Parco, da chi per ben due volte, per oltre un mese ha occupato la sede del Parco e da chi ha ‘brindato’ nel dicembre del 2013 alla chiusura dell’impianto del Mercure ed alla perdita del posto di lavoro per decine di operai della valle”. Lo affermano, in una nota congiunta e a nome delle due amministrazioni, il sindaco di Castelluccio Inferiore Roberto Giordano e il vicesindaco di Castelluccio Superiore Giovanni Ruggiero. “Autonomamente e con grande senso di responsabilità – affermano gli amministratori – abbiamo volutamente tenuto bassi i toni della polemica, aggiornando quella seduta della Comunità del Parco; decidendo di non recarci presso la sede del Parco per evitare eventuali problemi di ordine pubblico derivanti dalla contemporanea presenza di chi era favorevole all’impianto del Mercure con chi invece non lo era; lo abbiamo fatto per rispetto di tutti i cittadini della valle del Mercure, per rispetto verso le istituzioni del Parco e del Presidente che le rappresenta e per rispetto verso le forze dell’ordine”. Giordano e Ruggiero invitano “i sindaci di Rotonda e Viggianello a recedere dai proclami propagandistici e strumentali, ad abbassare, a loro volta, i toni della polemica, come abbiamo fatto noi in tante occasioni, a cercare il confronto piuttosto che lo scontro. Verificassero i documenti in loro possesso quando affermano che la centrale ‘non impiega la migliore tecnologia, non crea occupazione, non genera alcun indotto e soprattutto è fortemente inquinante esponendo a gravi rischi la salute dei residenti’, perché a noi risulta l’esatto contrario. In fatto di occupazione, l’intesa siglata al Mise prevede 40 assunzioni Enel, oltre alle altre 80 circa nell’indotto in centrale. Sull’inquinamento e sui rischi per la salute – continuano Giordano e Ruggiero – si continua a costruire e consumare la più sordida delle farse. L’Arpab ha eseguito un monitoraggio indipendente sulla qualità dell’aria, con una postazione mobile nel Comune di Rotonda, e sull’inquinamento acustico diurno e notturno nei Comuni di Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello. I dati di questo monitoraggio, in loro possesso, hanno portato l’Arpab a concludere che le concentrazioni degli elementi inquinanti risultano “di molto inferiori ai Valori Limite”. E’ arrivato il momento di mettere sul tavolo dati che contraddicano le conclusioni dell’Arpab, oppure smetterla di continuare con affermazioni che producono terrorismo psicologico ed ambientale. Lasciamo le questioni legali agli avvocati e auguriamoci che la nostra sensibilità di primi cittadini ci porti a lavorare per il bene comune della nostra valle, evitando scenari di contrapposizione fra le nostre popolazioni”.