Roma, rifiuti solidi urbani l’Assemblea capitolina approva l’anagrafe pubblica online

L’Assemblea capitolina, nel corso della seduta dell’11 febbraio, ha approvato l’istituzione dell’anagrafe pubblica dei rifiuti: raccolta, recupero, smaltimento e impianti dei rifiuti solidi urbani. La delibera, approvata all’ unanimità dall’aula, stabilisce che siano messi on-line, ogni sei mesi, sul sito di Roma Capitale i dati relativi a: produzione annua di rifiuti totali (in tonnellate), produzione pro-capite annua (in chilogrammi), stato degli impianti di recupero e selezione del materiale, dettaglio dei rifiuti raccolti suddivisi in secco e umido, in base al diverso trattamento a cui devono essere avviati.

L’anagrafe prevede anche una sezione dedicata agli impianti, con l’inserimento dei dati relativi alle discariche: il numero, la proprietà, l’ubicazione, la capacità residua aggiornata; il numero degli inceneritori, il numero e i dati relativi agli impianti di recupero dei singoli materiali.

Online, inoltre, le tariffe di trattamento dei rifiuti – indicate per impianto e per tonnellata – e le situazioni debitorie dell’Ama nei confronti delle aziende pubbliche.

“Ho partecipato con grande soddisfazione al voto unanime che ha determinato l’ approvazione della delibera per la tracciabilità dei rifiuti nella Capitale” ha dichiarato il sindaco Ignazio Marino. “Una novità rivoluzionaria – ha aggiunto – per una città che nel passato non aveva contezza di dove venivano trasportati e accumulati i rifiuti e che per oltre mezzo secolo si è affidata alla logica semplicistica del versare qualsiasi cosa in discarica”.

E Riccardo Magi, consigliere capitolino promotore della delibera, ha assicurato “nei prossimi mesi il nostro impegno sarà teso alla piena applicazione della delibera, a favore dei cittadini romani e dei comitati territoriali”.