Milano ringrazia. Una serata per ringraziare i donatori di opere

Un giorno per dire GRAZIE, un momento in cui incontrare chi in questi anni, senza cercare pubblicità, ha voluto condividere con la città delle opere, degli oggetti storici fino a prima privati. Si tratta di opere frutto del proprio ingegno od oggetti e collezioni di famiglia.

E’ questo il senso dell’iniziativa “Milano Ringrazia…”, che si terrà martedì 11 febbraio alle ore 18, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Dopo la lectio magistralis della Prof.ssa Eva Cantarella dal titolo “Il dono che il cuore ti spinge a donarmi…” (tratto dall’Odissea, 1,312), il Sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, saluteranno uno a uno le oltre 170 tra persone e associazioni che, nel periodo 2011-2013 con il proprio dono hanno contribuito ad arricchire il patrimonio pubblico della città. A loro sarà consegnata una pergamena in ricordo di questa giornata. “Nelle opere e negli oggetti donati – ha affermato il Sindaco Pisapia intervenendo durante la serata – c’è il grande amore dei milanesi e non milanesi per la nostra città e per gli altri. Il voler mettere a disposizione di tutta la comunità qualcosa di personale, dall’alto valore storico e artistico ancora più che economico, rappresenta il modo migliore per rafforzare quel senso civico di cui Milano sa essere grande protagonista. Milano domani dirà il proprio grazie nei confronti di chi si è reso silenzioso protagonista di questo grande gesto di generosità”.

E proprio in occasione di “Milano Ringrazia…”, è stata installata questa mattina nel foyer del Piccolo Teatro Strehler, la scultura dell’artista Gastone Novelli “Tre onfali”, che il figlio Ivan aveva donato nel 2008 alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, la stessa Fondazione ha poi deciso di dare l’opera in comodato gratuito al Teatro garantendone la fruizione pubblica. Tutti gli spettatori del Piccolo Teatro Strehler potranno ammirare l’installazione realizzata da Novelli (solidi bianchi simili a obelischi con alcuni segni astratti) per la Biennale di Venezia del 1968.

Da mercoledì, inoltre, sarà possibile vedere tutte le opere e gli oggetti donati nella gallery dedicata sul sito del Comune di Milano www.comune.milano.it/milanoringrazia .

Tra gli oggetti e le opere donate in questi tre anni al Comune di Milano ci sono quadri di Aligi Sassu, opere di Lucio Fontana, diSalvatore Fiume, di Claudio Parmiggiani, gli elaborati grafici di Vittorio Gregotti, i volumi della biblioteca del Cardinale Dionigi Tettamanzi, raccolte fotografiche, un cappello in paglia di Hubert de Givenchy, un busto in bronzo raffigurante Simon Bolivar, una sciabola da ufficiale e ancora servizi da te, abiti storici, cimeli, che sono entrati a far parte delle collezioni del Museo del Novecento, di Palazzo Morando, del Museo del Risorgimento, della Civica Raccolta di Stampe A. Bertarelli, della Biblioteca Sormani. Opere e oggetti che di volta in volta verranno esposti in occasione di mostre dedicate o di specifici percorsi culturali. Alcune delle opere invece sono esposte in via permanente, altre ancora fanno parte dell’arredo urbano cittadino, come le sculture poste all’inizio di via Mercanti. Altre donazioni hanno contribuito a sistemare sale pubbliche come Sala degli Arazzi di Palazzo Reale con il riallestimento con materiale di arredo offerti da Dolce & Gabbana. O ancora si tratta di eredità destinate al Comune.