Bitas 2014, dall’1 al 5 ottobre a Dorgali

Un appuntamento immancabile nel calendario della promozione turistica internazionale, che valorizza una terra ideale per viaggiatori che amano interagire e conoscere e che ricercano nel viaggio un arricchimento culturale e di spirito. Si terrà a Dorgali, dal primo al 5 ottobre prossimi, la quinta edizione della Borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna, manifestazione, organizzata dalla Regione tramite l’agenzia Sardegna Promozione. Ne danno notizia l’assessore del Turismo Luigi Crisponi e il direttore dell’agenzia Mariano Mariani, ricordando come “ogni anno (dal 2010 a oggi) Bitas promuove non solo soggiorni di vacanza nell’Isola ma vere e proprie esperienze caratterizzate da scenari incantevoli e suggestiva combinazione di cultura, natura e attività sportive (cicloturismo, trekking, arrampicata, equitazione, diving e vela)”. L’edizione 2014 sarà caratterizzata da una formula innovativa: la sede principale di Bitas, vicina al mare, ossia Dorgali con la frazione costiera di Cala Gonone, sarà affiancata dal pieno coinvolgimento del comune di Belvì, riconosciuto come ambasciatore delle bellezze naturalistiche montane dell’Isola e che sarà meta degli educational tour, dedicati a operatori del settore e giornalisti. In questo modo sarà esaltato ancor di più lo stretto legame e la sinergia tra mare e montagna. La Bitas mette in vetrina il patrimonio paesaggistico sardo con una duplice finalità: la sua fruibilità nel rispetto della natura e generare riflessi economici nei mesi ‘dell’altra stagione’, per diversificare nel tempo e nello spazio i flussi turistici. Non a caso anche quest’anno è stato scelto un mese cosiddetto ‘di spalla’ (ottobre) e una località particolarmente attraente dell’interno ma con sbocco a mare (Cala Gonone, appunto). “La Sardegna – afferma l’assessore del Turismo Luigi Crisponi – è destinazione ideale per il turista attivo grazie a bellezza e varietà dei paesaggi, clima mite quasi tutto l’anno e ospitalità di una popolazione depositaria di tradizioni millenarie. Nel corso degli ultimi anni, anche grazie a Bitas, l’Isola si è affermata sempre più come meta perfetta per gli appassionati di pratiche sportive ‘outdoor’ e per coloro che vengono definiti ‘experience seekers’ (ricercatori di esperienze), in arrivo soprattutto dal centro e nord Europa. I riscontri sono evidenti nelle presenze straniere disseminate su tutto il territorio regionale nel corso del 2013: è stata sfiorata quota 5 milioni, pari al 46% del totale delle presenze nelle strutture ricettive sarde”. “L’obiettivo di favorire l’incontro tra offerta turistica sarda e domanda nazionale e internazionale nell’ambito del turismo attivo – aggiunge il direttore dell’agenzia Mariano Mariani – è stato pienamente centrato nelle edizioni precedenti. In particolare col workshop dello scorso anno, al quale hanno partecipato più di 80 buyer, oltre la metà stranieri, e circa 250 seller sardi, in rappresentanza di tutte le categorie del comparto ricettivo e dei servizi per il turismo. Un grande successo: tanti contatti e affari avviati e conclusi. A Dorgali contiamo di migliorare questi numeri con riflessi immediati e a medio – lungo termine per i professionisti isolani del segmento attivo”. Nel dettaglio nell’edizione 2013, svoltasi a Bosa, i professionisti specializzati della domanda nell’ambito del turismo attivo furono 81: 36 italiani, 32 provenienti dal resto d’Europa (in testa Germania con 5 e Gran Bretagna con 4) e 13 dal resto del mondo (dei quali 5 statunitensi).