Infiltrazioni mafiose commissariati Ricadi e Joppolo

E’ quanto ha deliberato il Cdm su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Per quanto riguarda il Comune di Ricadi, guidato da una civica con a capo il sindaco Pino Giuliano, secondo le inchieste che hanno portato prima alla commissione di accesso e poi allo scioglimento, sarebbe stato un centro di interessi del clan Mancuso delle vicine Limbadi e Nicotera. I due scioglimenti precedono la decisione che riguarderà, a breve, un altro comune del Vibonese, quello di Limbadi, la cui commissione di accesso agli atti ha finito da poco il suo lavoro. Situazione diversa a Joppolo, dove ai commissari venne dato il compito di passare al setaccio tutti i documenti che nel corso degli ultimi tempi sono stati adottati dall’amministrazione in carica retta dal sindaco, Giuseppe Dato, poi arrestato nell’ambito di una inchiesta per una truffa al Servizio sanitario nazionale, nella sua qualità di farmacista del paese, e sospeso dal prefetto proprio a seguito di quest’ultima operazione. La commissione di accesso agli atti si insediò a circa un mese di distanza dall’operazione della Dda di Catanzaro denominata “Black Money”, inchiesta dalla quale sono emerse delle presunte ingerenze da parte della cosca Mancuso di Limbadi nelle elezioni amministrative del maggio 2011 in alcuni comuni del Vibonese, compreso proprio Joppolo.