Sono state rubate costosissime medicine per un valore calcolato all’ingrosso stimato di 50 mila euro. Gli autori del furto dopo aver disattivato e reso inoffensivo l’allarme di cui è dotato il locale della farmacia ubicato in un seminterrato del padiglione posto in un’area perimetrale del complesso ospedaliero dove al primo piano è in funzione il reparto di malattie infettive, hanno fatto razzia di costosissime medicine utilizzate per la cura dei malati di Aids. Dagli scaffali sono state trafugate soltanto le preziose e costose confezioni di “anti retrovirali”, farmaci prescritti ai sieropositivi perché mantengono bassa la carica virale dell’Hiv; mentre non sono stati prelevati altri farmaci, compresi gli antitumorali molto richiesti dal mercato clandestino della distribuzione farmaceutica.