Fiumi veneti sorvegliati speciali

La Protezione Civile del Veneto continua a monitorare la situazione legata al maltempo e a coordinare gli interventi delle squadre di soccorso (oggi ne sono state attivate altre 16). Di seguito l’aggiornamento della situazione alle 19 e le previsioni per domani. Sono previste ancora precipitazioni, generalmente di debole intensità (1-5 mm/h), alternate a fasi di attenuazione; le zone maggiormente interessate saranno ancora la fascia alpina, prealpina/pedemontana (specie vicentino e trevigiano/bellunese) e pianura nord-orientale; le precipitazioni saranno invece deboli e a carattere sparso e intermittente altrove. Quota neve stazionaria con locali fluttuazioni. Venti moderati da Nord-Est su pianura e costa. Le precipitazioni previste potranno portare ad un nuovo contenuto incremento dei livelli della rete regionale, mentre la propagazione verso le foci dei colmi di piena, determinerà un corrispondente abbassamento dei livelli idrometrici nelle porzioni di valle dei fiumi Bacchiglione, Agno, Guà, Fratta, Gorzone che al momento sono ancora sostenuti. Si prevede un ulteriore incremento dei livelli del fiume Livenza. In particolare sono sorvegliati i livelli idrometrici del fiume Livenza, che ha raggiunto il livello di 6,24m, sui cui argini è stata attivata la sorveglianza a vista. La situazione è in costante monitoraggio, con particolare riferimento ai siti sensibili. Alle ore 16.30 risultavano disalimentate 21.000 utenze Enel nella provincia di Belluno. I Volontari attivati sul territorio regionale al momento sono 2050 e se ne prevede l’impiego anche per la prossima settimana. Rimane difficoltosa la viabilità nell’alto bellunese. La linea ferroviaria nei tratti San Donà – Portogruaro e Treviso – Portogruaro risulta interrotta, il servizio è garantito da autobus. Il CoREm della Regione del Veneto continua a mantenere monitorata l’evoluzione della situazione.