Roma festeggia il capodanno cinese

Tra dragoni, giocolieri, danze al ritmo di tamburi, fuochi di artificio e musiche orientali Roma ha dato il via ai festeggiamenti per il Capodanno cinese 2014. A salutare il passaggio dall’anno del Serpente a quello del Cavallo, in una piazza del Popolo gremita e colorata, sono stati il sindaco di Roma, Ignazio Marino e l’ambasciatore cinese in Italia Li RuiYu.

“Piazza del Popolo, il cuore della Capitale – ha commentato il primo cittadino – si stringe come in un abbraccio alla comunità cinese che vive, lavora e studia a Roma per essere, insieme a lei, partecipe testimone di questa grande e sentita festa, profonda espressione di una cultura millenaria. Un’antica amicizia lega i nostri popoli, i nostri Paesi e le nostre citta”. L’ambasciatore Li Ruiyu ha sottolineato che “si compie il decimo anniversario del partenariato tra la Cina e l’ Italia. Vogliamo impegnarci insieme per il consolidamento della nostra amicizia, approfondendo la collaborazione e rafforzando gli scambi”. E proprio per saldare il legame fra le due comunità, il sindaco Marino ha annunciato la prossima apertura di un centro culturale e linguistico nella zona di San Giovanni: “Su richiesta della comunità cinese, Roma metterà a disposizione degli spazi dove sviluppare forme avanzate di cooperazione culturale, a cominciare dall’insegnamento della lingua cinese ai ragazzi romani. Un luogo – ha spiegato il sindaco – dove poter insegnare il cinese ai bambini romani che vogliono avvicinarsi a questa lingua”. L’ edificio, che potrebbe essere individuato nell’ex liceo parificato Duca d’Aosta, verrà restaurato con il supporto economico della comunità cinese. Le festività del capodanno cinese si concluderanno fra quindici giorni con la tradizionale festa delle lanterne.