Firenze, i tributi regionali si pagano on line grazie ad Iris

Fisco regionale più semplice per i cittadini: soprattutto pagamenti più semplici (e talvolta anche con minori commissioni). Addio così corse o file alla posta, in banca, nei negozi dei tabaccai o agli sportelli Aci. I toscani d’ora in poi potranno pagare tutti i tributi regionali on line, con un semplice click e a qualsiasi ora, dal proprio smartphone e tablet, seduti sul divano di casa in salotto o in vacanza, utilizzando una carta di credito, un bonifico o uno sportello bancomat. La Toscana è tra le prime regioni in Italia ad istituire un unico canale di pagamento telematico. Si chiama Iris, raggiungibile all’indirizzo http://iris.rete.toscana.it.
Lo potranno utilizzare tanto i cittadini quanto le imprese. E sulla stessa piattaforma in futuro si potranno pagare anche i tributi locali del comune dove uno vive o i ticket sanitari della Asl. “Il sistema è già pronto” conferma l’assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli, che pochi mesi fa, ad ottobre, ha siglato un accordo con Anci Toscana, l’associazione dei Comuni toscani, per un fisco diverso e più efficiente, in grado di stringere sinergie tra i vari attori e condividere le banche dati con l’obiettivo di scovare più facilmente gli evasori ma anche aiutare i cittadini distratti: un “sistema unico toscano più che regionale, da costruire assieme”, dove internet, il cloud e l’informatica hanno un ruolo importante. “Lo vogliamo fare in tempi brevi – aveva detto allora -. Ci sono comuni, neppure troppo piccoli, dove all’ufficio tributi non possono permettersi più di un un impiegato: figuriamoci hardware e software adeguati. Così tutto diventa difficile. Un sistema informatizzato unico e un portale del contribuente unico è un modo concreto per non lasciare soli questi Comuni, semplificare la vita ai cittadini e creare anche un sistema più efficiente”.
I numeri – Solo per il bollo auto sono 885 mila, per 154 milioni di euro attesi, le posizioni già caricate sul portale e il cui pagamento va fatto entro il 31 gennaio. Praticamente tutte: solo per per i veicoli che possono effettuare pagamenti quadrimestrali (camper ed alcuni autocarri, 60 mila in tutto per 4 milioni da pagare) non è stato ancora possibile ancora il caricamento.
Oltre al bollo auto si potranno poi saldare i bollettini per caccia e pesca, le imprese che fanno estrazioni od hanno in uso un tratto di spiaggia potranno pagare le concessioni del demanio (minerario e marittimo); la piattaforma sarà accessibile anche ai gestori tenuti a versare alla Regione l’imposta per il conferimento in discarica o l’addizionale sul gas incassata dai propri utenti. Inoltre uno stesso utente potrà contemporaneamente pagare per più persone: il bollo per la proprio auto ma anche quella della moglie, del figlio o della mamma, le tasse per la caccia dello zio o quanto dovuto dall’impresa di famiglia. E pagando tutto insieme, si potrà anche risparmiare sulle normali commissioni.