Modena, il sindaco ha sottolineato l’impegno di Errani nell’emergenza

“Stiamo affrontando una prova molto dura, l’ennesima di questi ultimi anni. Ancora una volta abbiamo dimostrato capacità di reazione e grande coesione, qualità, che ci porteranno oltre l’emergenza, fino al ritorno alla normalità. Ancora una volta dobbiamo ringraziare quanti si sono adoperati nelle operazioni di soccorso, giorno e notte, senza badare a fatica e disagi. Vorrei incontrarli uno per uno. Non potrò farlo, quindi mi limito ad abbracciarli tutti insieme”. Ha concluso così il sindaco di Modena Giorgio Pighi l’intervento in Consiglio comunale sulla situazione dell’alluvione nel corso del quale ha sottolineato come anche sulla città di Modena i danni siano importanti, certo “non nelle dimensioni di Bastiglia, Bomporto e di altri centri dell’area nord, ma le campagne sono state messe a dura prova, così come le opere idrauliche, diversi insediamenti rurali, le abitazioni intorno ad Albareto dove per diverse ore si è temuto il peggio”.

I danni più significativi sono al cimitero della frazione e alla viabilità, mentre prosegue l’opera di assistenza delle famiglie sfollate. Il sindaco ha ricordato anche che è stato attivato un ufficio specifico nella frazione di Albareto per raccogliere segnalazioni e richieste di aiuto offrendo anche le prime indicazioni sulle operazioni da attuare per tentare di accedere a un eventuale risarcimento: fondamentali, per esempio, le testimonianze fotografiche del danno subito.

Dopo aver ricostruito gli avvenimenti degli ultimi giorni, Pighi ha sottolineato come “fin dal primo momento l’alluvione è stata seguita in prima persona dal presidente della Regione Vasco Errani che ha svolto un ruolo decisivo nelle operazioni di chiusura della falla, con la sua azione di sostegno e sollecitazione, mentre ora sta lavorando per ottenere la sospensione della tassazione nelle zone colpite e favorire linee rapide di risarcimento: gli auguriamo, ma soprattutto ci auguriamo, che abbia lo stesso successo ottenuto nella fase più direttamente operativa, perché è evidente che il nostro territorio ha bisogno di provvedimenti straordinari. Ne sentiamo parlare poco sui media nazionali, non vorremmo che la nostra capacità di reagire agli eventi – ha affermato il sindaco di Modena – venisse scambiata per ingenuità: non è così. Abbiamo perso molto e ci aspettiamo molto da parte dello Stato”.

Il sindaco ha riconosciuto anche “il gran lavoro di Aipo, delle imprese coinvolte, di un’unità specializzata dei Vigili del fuoco”, ha ringraziato i tecnici e i volontari impegnati al lavoro e ha espresso solidarietà e vicinanza ai familiari della persona dispersa, alle popolazioni e agli imprenditori “di nuovo così duramente colpiti dopo la tragedia del terremoto”.