Roma, Le cose cambiano campagna contro il bullismo omofobico

StampaL’Assessorato capitolino alla Scuola lancia per l’anno scolastico in corso la campagna Lecosecambiano@Roma, per contrastare il bullismo omofobico tra gli studenti romani delle superiori. Un’indagine sulla percezione dei diversi orientamenti sessuali, incontri formativi, un concorso per le scuole che aderiscono e una giornata finale: il tutto per intervenire su un fenomeno che – spiega l’Assessorato – “può provocare effetti anche gravi e a lungo termine sullo sviluppo degli adolescenti” e “può contribuire alla dispersione scolastica”. La campagna è illustrata nella circolare inviata alle scuole dall’Assessorato.

Il progetto s’iscrive nelle linee d’indirizzo internazionali, e dell’Unione Europea in particolare, per combattere l’omofobia e la transfobia sui banchi di scuola. Gli obiettivi: rilevare percezioni ed esperienze degli studenti per elaborare adeguati programmi anti-discriminazione; sensibilizzarei ragazzi sul valore delle differenze e sul rispetto delle scelte individuali; promuovere una visione positiva attraverso concrete testimonianze; dare informazione sui servizi presenti a Roma per le persone LGBT; contribuire alla lotta contro “l’omofobia interiorizzata e sociale”, promuovendo un nuovo approccio alla molteplicità degli orientamenti sessuali e delle identità di genere.

Le azioni previste: un’indagine condotta dall’università La Sapienza somministrando un questionario anonimo online agli studenti; una serie di incontri nelle scuole con esponenti della cultura, del cinema, del teatro, della medicina (Serena Dandini, Ivan Cotroneo, Ferzan Ozpetek, Umberto Veronesi, Dacia Maraini, Roberto Vecchioni…); un concorso per le scuole – Iocambiolecose@Roma –. A conclusione, un evento finale il 17 maggio 2014 (giornata internazionale contro l’omofobia) con la presentazione dei risultati della ricerca e la premiazione del concorso.