Emergenza abitativa, recupero del patrimonio immobiliare pubblico e un piano specifico per Roma

La Regione interviene con un piano straordinario per affrontare l’emergenza abitativa che coinvolge tanti cittadini del Lazio e in particolare a Roma, “per dare una risposta a tante famiglie che hanno bisogno di una casa”, ha spiegato il presidente, Nicola Zingaretti. Cosa prevede il piano? Utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico.  La rigenerazione urbana sarà sostenuta in primo luogo a partire dal patrimonio regionale. Acquisizione di immobili dai privati, che avverrà a prezzi controllati. Un piano per Roma. L’obiettivo è quello di creare le condizioni per superare al meglio la situazione di particolare difficoltà che sta vivendo la città. 257 milioni di euro il totale delle risorse che la Regione investirà per questi interventi. L’80% di queste sarà destinato al piano per l’emergenza di Roma. Entro due mesi sarà individuato il patrimonio immobiliare attraverso cui affrontare questa emergenza.  Ci saranno confronti con il Comune di Roma, le IPAB, le ATER, l’Agenzia del Demanio, le altre amministrazioni e gli enti pubblici. E nel frattempo si procederà con l’analisi delle situazioni più problematiche presenti in regione. “Abbiamo compiuto un passo importante – ha detto Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente – Si tratta di un atto che si affianca ad altre iniziative già poste in essere nel bilancio già approvato”. “Una risposta seria e innovativa all’emergenza casa che affligge in particolare la città di Roma – ha detto il vicepresidente, Massimiliano Smeriglio – La Regione partirà proprio dal suo patrimonio per l’individuazione degli immobili. Un modo per favorire la rigenerazione urbana senza ulteriore consumo del territorio”. Se vuoi leggere il Piano Straordinario per l’emergenza abitativa clicca qui.