Pisa, una nuova piazza pubblica nell’area ex Saint Gobain

Realizzati pure due “palazzi gemelli” con destinazione residenziale, la metà dei quali in vendita a prezzo convenzionato per coppie che cercano la prima casa, un edificio destinato ad uffici, il nuovo supermercato Coop, la rotatoria di Ponte a Piglieri con relativo sottopasso ciclo-pedonale, parcheggi, fognature e reti di acqua e gas

Il Sindaco Filippeschi: «Grazie agli investimenti privati, ma anche alla lungimiranza dell’amministrazione comunale e all’accordo del luglio 2007, siamo passati dal quasi addio alla maggiore industria cittadina, al rilancio della Saint Gobain a Pisa e al recupero di una porzione importante dell’ex area industriale di Porta a Mare»

Il presidente di “Ville Urbane” Adolfo Braccini fa il punto sulle vendite: «Una quarantina degli ottantotto appartamenti realizzati nei due edifici sono già stati venduti. Fra quelli che hanno già trovato un acquirente oltre la metà sono a prezzo convenzionato»

Pisa, 18 gennaio 2014 – Il comunicato dell’Amministrazione Comunale – A separarli c’è una grande e nuova piazza pedonale, due mila metri quadrati ad uso interamente pubblico a disposizione dei cittadini del quartiere, quasi per contrassegnare, anche simbolicamente, il cuore della nuova Porta a Mare, quella che sta nascendo nell’area ex Saint Gobain fra la via Livornese e l’Aurelia. Sono stati inaugurati questa mattina (sabato 18 gennaio) i “palazzi gemelli” di Porta a Mare, i due edifici ad uso abitativo della cosiddetta Umi 1 di “Ville Urbane”, ossia la prima parte di quel grande progetto di riqualificazione urbanistica dall’area ex Saint Gobain dello storico quartiere operaio seguito dal consorzio d’imprese composto da Cmsa di Montecatini Terme, La Rinascita di Cascina e Braccianti di Vicopisano. Ottantotto appartamenti in tutto che spaziano dal bilocale fino all’attico con vista su Piazza del Duomo e San Rossore, la metà dei quali (praticamente uno dei due edifici), su richiesta dell’amministrazione comunale, destinati ad essere ceduti a prezzo convenzionato a famiglie alla ricerca della prima casa. A cui vanno aggiunti, per completare le realizzazioni previste dalla “Umi 1”, il nuovo supermercato della Coop, la palazzina proprio al di sopra del centro commerciale destinata ad ospitare uffici e tutte le altre opere di urbanizzazione (oltre alla nuova piazza centrale che è stata anche dotata d’impianto d’illuminazione a led);  è il caso della rotonda di Ponte a Piglieri che ha sostituito il semaforo all’incrocio fra l’Aurelia e via Livornese, ma anche della tratto di pista ciclabile che include il sottopasso per andare dall’area lungo via del Chiassatello a quella lungo via Aldo Moro, i parcheggi lungo la stessa via del Chiassatello e la realizzazione della nuova fognatura e delle reti di acqua e gas e le canalizzazioni per la fibra ottica. In tutto fanno poco meno di 40 milioni di euro d’investimento già spesi per un progetto di riqualificazione urbanistica che affonda le radici nell’accordo del luglio 2007 fra amministrazione e Saint Gobain, intesa che ha scongiurato il trasferimento all’estero del sito produttivo pisano consentendo alla multinazionale del vetro d’investire circa cento milioni di euro nella realizzazione del nuovo forno, e dato il là alla riqualificazione dell’area di 35mila metri quadrati in cui fino a pochi anni fa sorgeva una parte dello stabilimento del colosso francese.

Nel dettaglio il 6 marzo scorso è stato inaugurato il nuovo supermercato Coop di Porta a Mare e in precedenza  è stata la volta dell’apertura della nuova rotatoria all’incrocio di Ponte a Piglieri con tanto di sottopasso ciclopedonale e riqualificazione dell’area di sosta lungo via del Chiassatello, interventi per un 1,7 milioni di euro realizzati da “Ville Urbane” a scomputo degli oneri di urbanizzazione e che vanno ad aggiungersi a quelli realizzati all’interno dell’area residenziale, come la piazza centrale, i parcheggi, l’illuminazione e il verde pubblico e le reti di fognature, gas, acqua, elettricità, telefono e dati per ulteriori 1,4 miloni d’interventi. «A fine novembre abbiamo completato pure il palazzo con appartamenti in vendita a prezzo convenzionato  e a dicembre, come avevamo annunciato,  pure l’altro edificio con destinazione residenziale e quello che diverrà sede di uffici, completando così tutti gli interventi della cosiddetta “Umi 1”, ossia la prima delle quattro fasi in cui si articola il progetto complessivo del nuovo polo residenziale di Porta a Mare», ha aggiunto  il presidente del Consorzio “Ville Urbane” Adolfo Braccini, che stamani ha fatto da guida durante la cerimonia d’inaugurazione a cui sono intervenuti il Sindaco Marco Filippeschi e l’Assessore all’Urbanistica Ylenia Zambito. Soddisfatto anche per la buona risposta ottenuta dal mercato nonostante la crisi: «Già una quarantina degli 88 appartamenti realizzati nei due edifici sono già stati venduti, oltre la metà dei quali a prezzo convenzionato per famiglie alla ricerca della prima casa».

Molto contento anche il primo cittadino, per il quale è molto importante «non dimenticarsi da dove siamo partiti sette o otto anni fa, ossia dal rischio di perdere le diverse centinaia di posti di lavoro assicurati dalla principale industria della città, la Saint Gobain appunto, di cui sarebbero probabilmente rimasto solo lo scheletro degli stabilimenti: invece, a pochi anni dall’’intesa del luglio 2007 fra comune e multinazionale del vetro, sottoscritta anche da sindacati e unione industriali, stabilimenti e posti di lavoro sono ancora qui con Saint Gobain che ha rilanciato il suo impegno nella nostra città facendo investimenti molto importanti e parallelamente sta prendendo forma sempre più forma anche la riqualificazione di Porta a Mare che, pur mantenendo la sua vocazione produttiva con gli insediamenti nell’area della cantieristica lungo il Canale dei Navicelli, è sempre più destinata ad assumere anche una vocazione residenziale, interessante e accessibile anche per giovani famiglie come mi sembra stia dimostrando anche il successo incontrato dalla proposta di prezzo convenzionato e in generale la decisione di puntare sulla qualità delle abitazioni ma anche sull’accessibilità dei prezzi».

A pagare, infatti, almeno per finora, sembra essere anche la politica dei prezzi adottata da “Ville Urbane”: il costo medio a metro quadro, infatti, spazia dai 2.400 euro per le abitazioni vendute a prezzo agevolato per coppie alla ricerca della prima casa ai 2.800 per quelle vendute al di fuori della convenzione, valori decisamente appetibili considerato che si tratta di appartamenti nuovi, allestiti secondo i più alti standard in termini di comfort e consumi energetici, e soprattutto tutti corredati di box auto al coperto, posto macchina esterno e cantina. Il 2014 sarà anche l’anno delle scelte future: «Completeremo gli altri tre lotti previsti sicuramente entro il 2020 come previsto dalla concessione edilizia, ma il prossimo anno – spiega Braccini – vogliamo prenderci un po’ di tempo per capire da dove ripartire: l’unica certezza, al momento, è che qualunque sia il lotto da cui ripartiremo, di sicuro cominceremo a lavorare anche alla realizzazione del parco urbano a servizio del nuovo polo residenziale ma anche di tutti i cittadini di Porta a Mare».