Servizi educativi infanzia, Prato al top in Toscana per integrazione pubblico-privato

“Prato è uno dei migliori esempi del sistema integrato pubblico-privato dei servizi educativi per l’infanzia che abbiamo costruito in Toscana. Non è un’opinione, sono i numeri a dirlo”. Così la vicepresidente con delega all’istruzione Stella Targetti, intervenendo oggi a conclusione del seminario ‘I servizi educativi per l’infanzia. Il sistema integrato pubblico-privato nell’esperienza di Prato’, organizzato da Comune di Prato e Confartigianato Imprese Prato.

“In Toscana – ha aggiunto la vicepresidente – il tasso di ricettività, cioè il rapporto tra la disponibilità di posti e i bambini di età tra i 3 e 36 mesi, è vicino al 32%: molto più alto della media italiana, che è circa il 19%, e superiore anche alla media delle regioni del centro-nord che è tra il 22 e il 25%. E in Toscana il risultato migliore è quello dell’area pratese, dove il tasso di ricettività è al 38,3%. Da notare – ha quindi concluso – che la provincia di Prato è anche quella dove c’è la più alta percentuale di posti in convenzione con i privati (il 30%), a dimostrazione che un buon sistema di servizi per l’infanzia sta in piedi solo se si integra l’offerta pubblica con quella privata”.

All’incontro, oltre a rappresentanti dell’amministrazione comunale pratese e della Confartigianato, sono intervenuti anche il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Toscana Grazia Sestini ed il direttore dell’Area Educativa dell’Istituto degli Innocenti Aldo Fortunati.