Domenica a Palmi Gli Apostoli dei fanciulli

Domenica 19, a Palmi, dalle ore 17 e 30, si svolgerà la IV edizione de “Gli apostoli dei fanciulli”. L’iniziativa rientra nella campagna di promozione e di sensibilizzazione per l’affermazione dei diritti dell’infanzia, legata al messaggio evangelico e al rispetto dell’ambiente.  E’ da cinque anni che l’associazione culturale Alighistos, la parrocchia di San Nicola de Legistis con il parroco don Francesco Pontoriero e l’associazione  musicale Amadeus di Palmi, stanno portando avanti con determinazione questo progetto, per porre sia la questione della violazione e negazione dei diritti umani e delle ingiustizie sociali, che delle violenze che colpiscono i bambini, affinché si cambi rotta nelle politiche sociali, ambientali e culturali. Per il secondo anno consecutivo, grazie all’opera del presidente della associazione musicale Amadeus Domenico Putrino, la collaborazione e la sensibilità dimostrata dall’Amministrazione comunale di Palmi e dal sindaco Barone, la manifestazione avrà come teatro l’auditorium della Casa della Cultura, con un programma nutrito in cui saranno protagonisti la musica e il canto con il coro formato da circa 40 ragazzi provenienti dalle scuole medie “Zagari”, “Milone” e “Minniti” di Palmi e con gli interventi di rappresentanti del mondo universitario e dell’associazionismo (tra gli altri il prof. Antonio Pugliese, presidente del Centro nazionale di Pet Therapy dell’università di Messina) per riflettere sulle problematiche che investono il mondo dell’infanzia.

L’iniziativa rientra nell’ambito del “Mese del fanciullo” (6 dicembre, 6 gennaio) per diffondere lo spirito presente nella Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza emanata dall’Onu nel 1989, avviato nella piccola comunità di San Nicola de Legistis nel comune di Limbadi, con la ricorrenza dei festeggiamenti dedicati a San Nicola, protettore dei bambini, e l’Epifania. Da questa esperienza nasce il progetto nazionale “Gli Apostoli dei fanciulli”.

L’evento si pone il fondamentale obiettivo di far conoscere personaggi e figure esemplari che hanno dedicato la loro esistenza al mondo dell’infanzia nel campo sociale, religioso, culturale e istituzionale, e riconoscere l’opera di chi si occupa come missione della vita dei sofferenti e del disagio dei più piccoli con un’azione improntata ai valori morali, etici e spirituali ispirata ai principi umani presenti nei fondamenti della Costituzione italiana e ai valori cristiani.

L’ ambiente familiare armonioso ed un contesto sociale caratterizzato da messaggi positivi sono fondamentali per una crescita equilibrata del bambino; diventa altresì importante la difesa dell’ambiente e quindi lo sviluppo di una coscienza ecologica, in particolare in un frangente storico in cui l’inquinamento dell’ambiente e la corruzione rappresentano i distorti e perversi disegni in un sistema che orienta i comportamenti secondo modelli distruttivi, come l’esaltazione del protagonismo, dell’egoismo e del materialismo spregiudicato, e in molti casi, spietato.

 “A pagare – sottolinea il presidente dell’associazione Alighistos Rombolà –  sono sempre i più piccoli e i ceti sociali più deboli, in quanto questo modello mediatico e produttivo privilegia non i sentimenti di solidarietà e di amore verso chi soffre, ma eleva a simbolo assoluto il linguaggio del dio-danaro, il successo personale, il materialismo, l’egoismo, l’individualismo, l’aggressività , l’ipocrisia, la disumanità, la manipolazione delle coscienze più fragili, la distruzione della vera cultura e la corruzione morale, facendo scempio del fondamentale cemento per costruire la fiducia in se stessi e negli altri, e distruggendo così il futuro dell’infanzia”.

  Alla campagna per la difesa dei diritti del mondo dell’infanzia, partecipano diversi enti del mondo associativo e istituzionale, come la Banca di credito cooperativo di San Calogero, la Delegazione Vibonese di Italia Nostra, il Circolo Acli “San Nicola”, l’associazione culturale Alma Tellus, l’Unicef – Vibo Valentia.