Perugia, casa e internet per tutti. Lotta agli affitti in nero e ripopolare centri storici

Stefano Vinti“Internet ed una casa per tutti” ha affermato l’assessore regionale Stefano Vinti, in occasione della presentazione del nuovo sito di Ater Umbria, complimentandosi per il buon lavoro svolto dall’azienda e per il suo nuovo portale internet.

Vinti ha anche rimarcato “l’assoluta insufficienza della politica nazionale del settore sia sul piano degli obiettivi strategici che delle risorse economiche” ed ha sollecitato ancora una volta il Governo a predisporre un reale blocco degli sfratti che non penalizzi i piccoli proprietari.

“L’emergenza abitativa in atto, ha proseguito, si inserisce in una crisi abitativa strutturale che solo nel 2012 ha prodotto in Italia circa 70.000 sfratti e in Umbria quasi 1.800. Per questo, attraverso Ater Umbria, abbiamo voluto il bando per reperire alloggi sfitti da assegnare alle famiglie che sono state oggetto di uno sfratto per ‘morosità incolpevole’ e che, entro il prossimo 20 gennaio presenteranno domanda per accedere alla graduatoria di assegnazione. Eventuali economie derivanti da questo bando saranno impiegate per un nuovo bando avente gli stessi destinatari ma con differenti modalità”.

Per quanto attiene l’Ater, invece, Vinti ha annunciato che entro 15 giorni il Consiglio Regionale licenzierà il nuovo Regolamento di edilizia residenziale sociale, che una volta affidato ai comuni e approvato, permetterà la pubblicazione dei bandi comunali per l’assegnazione degli alloggi pubblici. Il tutto prevedibilmente entro il prossimo mese di aprile.

L’assessore ha ricordato che attualmente le famiglie in lista d’attesa presso i 92 comuni dell’Umbria, per un alloggio pubblico, sono circa 5.500 e che sono stimate, per il prossimo bando, dalle 7.000 alle 10.000 domande. “Per recuperare il massimo di alloggi pubblici difronte ad una richiesta così elevata, la Giunta Regionale, ha destinato un milione e mezzo di euro da assegnare ad Ater Umbria per la manutenzione straordinaria di 100 alloggi da mettere a disposizione dei comuni”.

“Nel 2014, ha annunciato l’assessore, lavoreremo per la costituzione di un tavolo che ridefinisca i confini del “canone concordato”, oggi non più conveniente per proprietari ed inquilini e di un altro tavolo regionale, composto da soggetti pubblici e privati, che si ponga l’obiettivo di avanzare proposte e progetti per il ripopolamento dei centri storici, ad iniziare da quello di Perugia. Contemporaneamente, ha concluso Vinti, vogliamo avviare un confronto con Anci Umbria per alleggerire il carico fiscale (Imu, ecc) sugli alloggi di proprietà dell’Ater e per incrementare le iniziative per contrastare gli affitti in nero”.