Firenze, Il PD non farà le Primarie per assecondare il capriccio di Renzi sindaco per qualche mese

“Siamo delusi e rammaricati per la scelta del PD di non fare le primarie in vista delle prossime elezioni amministrative. Tutto per assecondare il capriccio di Renzi, che vuole ad ogni costo fare il sindaco per qualche mese, in attesa della scadenza dell’attuale governo”. Questo il commento del consigliere comunale e portavoce regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli insieme ai consiglieri regionali del partito Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi.

“Soprattutto ci dispiace perché Firenze avrebbe potuto essere la prima città italiana ad ospitare l’election day: un giorno in cui si sarebbe votato per le primarie di centrodestra e centrosinistra. Un’occasione importante di democrazia autenticamente partecipata dai cittadini – hanno aggiunto gli esponenti di Fratelli d’Italia –. Anche in considerazione del fatto che Nuovo Centro Destra e Forza Italia non avevano scelto fino a pochi giorni fa i loro segretari regionali, abbiamo deciso di far slittare al 31 gennaio il termine per la presentazione di candidature e firme per le primarie”.

“Ora che finalmente sappiamo chi sono i nostri interlocutori all’interno dello schieramento di centrodestra, andremo avanti con l’obiettivo di portare in fondo la nostra battaglia perché a scegliere il prossimo candidato sindaco del centrodestra siano i fiorentini e non i vertici dei partiti” hanno concluso Torselli, Donzelli e Marcheschi.

Entro i primi giorni della prossima settimana è programmata una riunione con tutti i partiti del centrodestra.