Napoli, commemorato il professor Augusto Graziani

Nell’ora precedente a quella della convocazione del Consiglio, si è svolto il question time con risposte in Aula dell’Amministrazione ai quesiti del consigliere Nonno. Argomenti delle interrogazioni: le graduatorie per l’assegnazione degli alloggi popolari, la mancata manutenzione degli alloggi comunali da parte della Napoli Servizi, con risposta dell’assessore al Patrimonio Alessandro Fucito, e l’impianto di illuminazione pubblica in Via Torciolano e Via Paolo Uccello, con risposta in Aula del Vice Sindaco Tommaso Sodano. All’appello, al quale hanno risposto solo 24 consiglieri, si è constatata la mancanza del numero necessario allo svolgimento della seduta; tuttavia, il Presidente Pasquino ha dato la parola al consigliere Carlo Iannello per la commemorazione, alla presenza in Aula dei famigliari, del professor Augusto Graziani, recentemente scomparso. Il consigliere Iannello ha ricordato Graziani come uno dei più grandi economisti del Novecento, che ha formato generazioni di economisti; il professor Graziani, ha continuato, ha rappresentato una delle fondamentali contraddizioni del Mezzogiorno, nel quale uomini di profonda cultura, affermati a livello internazionale, generosamente indicano la via maestra da seguire in un contesto che invece non li valorizza. Iannello lo ha ricordato come un uomo di animo gentile, sempre disponibile con gli ultimi, nemico del narcisismo, non conformista, che, sia in qualità di economista che di politico (Graziani è stato senatore del PDS nei primi anni Novanta), non ha mai ceduto per opportunismo sulle proprie idee e non si è mai fatto sedurre dalle lusinghe del potere, onesto, sempre schierato per la libertà della ricerca scientifica, pluralista e liberale. Con Graziani scompare uno dei principali protagonisti del meridionalismo classico, un economista che aveva compreso che la Questione Meridionale è più attuale che mai e che il dualismo si sarebbe riprodotto anche su scala europea. Ricordando le parole profetiche del professor Graziani sull’Europa, con la critica alle modalità fondative dell’Unione, Iannello ha concluso indicando la lezione viva di Augusto Graziani, una lezione che spetta agli uomini coraggiosi portare avanti.