Firenze, inaccettabile non dare posto seduto agli spettacoli per accompagnatori disabili

“Inaccettabile che un genitore o chiunque accompagni una persona diversamente abile ad uno spettacolo non abbia il posto seduto accanto come ancora avviene al Teatro Verdi, che infatti prevede sì l’accesso gratuito per l’accompagnatore ma che appunto questi debba rimanere in piedi. L’accompagnatore della persona disabile deambulante ha diritto di entrare allo spettacolo con il biglietto acquistato dalla persona che accompagna ma non ha diritto ad occupare un posto” queste le parole esatte riportate quanto dal sito del Teatro Verdi e quanto accaduto lo scorso fine settimana”. Così la presidente della commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani (Pd) : “Da anni la nostra città si è caratterizzata per la sensibilità nell’accogliere le persone diversamente abili cosicchè molte strutture da anni assicurano l’ingresso gratuito all’accompagnatore e quindi il posto, come avviene al Mandela Forum, ugualmente avvieve per le partite della Fiorentina allo stadio, in altri casi sono previsti sconti anche per la persona disabile come al Maggio Fiorentino. Presto un incontro come assicurato dall’assessore Givone per provvedere a questa situazione intollerabile. Il Consiglio Comunale già nell’aprile del 2012 aveva approvato un ordine del giorno proposto dalla commissione pari opportunità e votato all’unanimità collegato alla delibera che modificava il “Regolamento dei musei comunali e norme d’accesso” con un invito al Sindaco a farsi ”promotore dell’estensione della gratuità prevista dal nuovo Regolamento dei Musei Civici Fiorentini per le persone diversamente abili ed i loro accompagnatori a tutti i Musei che sono nel circuito e partecipano anche alla Firenze Card, farsi promotore attraverso i propri uffici presso gli organizzatori di spettacoli ed eventi per siglare convenzioni con gli enti competenti, quali ad esempio il Coni, l’Agis e teatri vari, al fine di estendere a tutti gli ambiti ricreativi, ludici e culturali tale riconoscimento di gratuità per le persone differentemente abili e i loro accompagnatori. Nell’atto collegato alla delibera si chiedeva inoltre che ”il documento richiesto per ottenere l’agevolazione per l’ingresso diventi uguale per tutti i musei, come ad esempio il certificato che attesta l’invalidità o altrimenti prevedere un documento idoneo tipo ‘carta’ per le persone diversamente abili, come già avviene in altri paesi, e richiesta da tempo dalle associazioni, valida quindi anche per i teatri ed eventi musicali o sportivi”.