Matera, soddisfazione di Braia per dichiarazione stato di emergenza

“Soddisfazione per la conclusione positiva dell’iter per il riconoscimento da parte del Consiglio dei Ministri”, viene espressa consigliere regionale uscente del Pd Luca Braia, già assessore alle Infrastrutture della Regione, che sottolinea “il ruolo svolto dal Dipartimento Protezione civile di Basilicata nei giorni seguenti l’alluvione del 6/8 ottobre scorso”. “Ora – afferma Braia – occorre mantenere alta l’attenzione per accelerare il prossimo provvedimento che il capo della Protezione Civile, in coordinamento con il presidente Pittella emanerà, speriamo nei prossimi giorni, e che riguarda l’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri con la quale sarà individuato il commissario che gestirà l’utilizzo dei 6,5 milioni di euro stanziati, che la Regione potrebbe integrare come già fatto nel 2011”. “Occorre mantenere alta l’attenzione – aggiunge l’esponente politico – per accelerare il prossimo provvedimento che il capo della Protezione civile, in coordinamento con il presidente Pittella emanerà speriamo nei prossimi giorni e che riguarda l’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri con la quale sarà individuato il commissario che gestirà l’utilizzo dei 6,5 milioni di euro che la Regione potrebbe integrare come già fatto nel 2011. Con l’ottenimento dello stato di emergenza, secondo la nuova normativa introdotta con il decreto legge n. 59 del 15 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012 sulle ‘Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile’, il commissario dovrà censire i danni a persone ed aziende che dovranno poi essere oggetto di un nuovo decreto del Consiglio dei Ministri. I 3 mesi trascorsi dall’evento sono un tempo ancora troppo lungo che ci auguriamo venga nettamente ridotto per il riconoscimento di un nuovo stato di emergenza per l’altro evento calamitoso del 1/3 dicembre scorso, all’interno del quale grande rilevanza dovrà avere il grave fenomeno franoso che ha colpito la comunità di Montescaglioso e per il quale tutta la documentazione tecnica necessaria è nella mani della Protezione Civile da qualche settimana”. A parere di Braia “il positivo riconoscimento del prefetto Gabrielli all’ottimo lavoro svolto dal Sistema di Protezione civile di Basilicata (di cui fanno parte istituzioni, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Volontari, coordinato dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione, che colgo nuovamente l’occasione di ringraziare personalmente) dimostra che in Basilicata esistono competenze, esperienze e professionalità animate da senso di responsabilità e spirito di solidarietà in grado di affrontare emergenze gravi come quelle che ci hanno investito nei mesi scorsi. Ora abbiamo bisogno di mettere in campo un grande piano di prevenzione e messa in sicurezza del nostro territorio, con il determinante ausilio del governo nazionale, ma soprattutto con un’azione di programmazione importante della Regione, che attraverso risorse economiche proprie e fondi comunitari, utilizzando le agenzie e le imprese anche private che insistono sul nostro territorio, metta sotto osservazione il nostro fragile territorio con azioni di costante monitoraggio e progetti opere di messa in sicurezza, a partire dalla pulizia idraulica degli oltre 500 km di fiumi, la manutenzione e riprogettazione dei canali di bonifica (oltre 1300 km) per una nuova fase in cui lo sviluppo urbano sia rispettoso della natura e dei rischi a cui il nostro territorio è esposto (sisma, frane alluvioni etc.)”.