Potenza, nuovo Prefetto donna bel segnale in regione

“La nomina della dottoressa Rosaria Cicale non è solo un fatto storico perché per la prima volta abbiamo a Potenza una donna Prefetto, ma è un bel segnale in una regione dove è ancora forte il deficit di presenza di donne nei vertici della Pubblica Amministrazione e nelle istituzioni”. Lo afferma Maria Luisa Cantisani, segretaria regionale dell’IdV che ha rivolto gli auguri di buon lavoro al nuovo Prefetto. “Le prime parole del Prefetto Cicale – aggiunge – sono significative perché pur svolgendo un ruolo istituzionale nel quale la ‘questione di genere’ non ha una stretta attinenza sono certa che la sensibilità femminile avrà un effetto positivo nell’affrontare soprattutto le questioni sociali della provincia di Potenza con occhi particolari alle condizioni di vita e non lavoro delle donne. La contraddizione maggiore che scontiamo in Basilicata – sottolinea Cantisani – è che da noi le attività imprenditoriali e professionali hanno un passo più veloce rispetto al totale delle attività regionali. Considerando il periodo giugno 2013-giugno 2012, l’esercito delle imprese in rosa è cresciuto nonostante i morsi della crisi sino a raggiungere quota 28% delle imprese complessive, con punte decisamente superiori in agricoltura e nei settori commercio, servizi, assistenza socio-sanitaria. Invece nella P.A. e nelle istituzioni locali la presenza di donne è ancora troppo limitata. Credo che sia questo un problema, prima di tutto culturale, che la nuova legislatura regionale che sta per cominciare dovrà affrontare con un approccio decisamente diverso dal passato e – conclude Cantisani – non si può certamente considerare esaurita con la nomina dell’assessore Francone che comunque rappresenta anche questo un bel segnale venuto dal Governatore Pittella”.