Matera, consegnati 10 mila euro a cinque associazioni di volontariato
Ammonta a 10 mila euro il regalo che la “befana” ha voluto portare, nel giorno dell’Epifania a cinque associazioni e gruppi di volontariato che operano nell’assistenza e nel sostegno a persone in condizioni di difficoltà. L’associazione Guide Turistiche Autorizzate e il Comune di Matera, infatti, per il secondo anno consecutivo, hanno donato una parte del ricavato riveniente dal servizio di informazione, assistenza turistica, guida ed accompagnamento negli ipogei di Piazza Vittorio Veneto ad altre 5 associazioni diverse da quelle dello scorso anno.
“In occasione della Festa dell’Epifania dello scorso anno – ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – abbiamo donato la stessa cifra a cinque realtà che si occupavano prevalentemente di contrasto alla povertà. Quest’anno, invece, abbiamo voluto concentrarci sul tema del sostegno alle famiglie e alle singole persone in condizioni di difficoltà offrendo un aiuto a quelle associazioni che quotidianamente e con grande spirito di dedizione operano in questo settore. Con questa iniziativa giunta al secondo anno abbiamo dato continuità a un momento molto significativo con il quale l’intera città, con la felice collaborazione delle Guide turistiche autorizzate, intende ringraziare coloro che ogni giorno e gratuitamente lavorano per aiutare i più deboli”. “Ringrazio l’Amministrazione comunale – ha detto il rappresentante dell’associazione Guide turistiche autorizzate, Giovanni Ricciardi – che da due anni ci ha permesso di aprire ai turisti il cosiddetto Palombaro, questa suggestiva cisterna che per circa 20 anni era rimasta chiusa”. Il contributo di 2 mila euro è andato pertanto alle associazioni: “L’oasi del Sorriso” che nell’ospedale di Matera dà sollievo ai bambini malati aiutandoli a guarire attraverso, appunto il sorriso, “Kafila” che assiste gli immigrati, Acat, associazione club alcologici territoriali che affronta il tema dell’alcolismo, Amasam che sostiene il diritto alla salute mentale, “Voce” che aiuta i malati ed i loro parenti attraverso la loro accoglienza in una casa, la “Casa di Celeste” a soli 600 metri dall’ospedale di Matera. A ritirare il contributo per “l’Oasi del Sorriso” Giovanni Martinelli: “In questi 6 anni di intensa attività siamo stati i primi in Italia ad entrare in un reparto di animazione. Per tutti noi è un’esperienza straordinaria e ogni giorno tocchiamo con mano i miglioramenti dei pazienti grazie al sorriso che proviamo a regalare”. Mentre Chiara Paolicelli, dell’associazione “Kafila” nel ringraziare l’Amministrazione comunale per il dono offerto ha auspicato che la integrazione culturale sia sempre più radicata in città. Umberto Miriello, dell’Acat, ha assicurato che il contributo ricevuto verrà utilizzato per sensibilizzare le famiglie che vivono il problema della dipendenza da alcol, mentre Franco Chisena dell’Amasam ha sottolineato come questo sia stato il primo dono ricevuto da parte di una istituzione. Infine, Biagio Tralli e Venturella Masciandaro, della “Voce” hanno affermato che si tratta di “un riconoscimento che ci gratifica e ci responsabilizza ancora di più nel guardare chi nella sofferenza rimane isolato e senza voce”. Infine, il sindaco, nel ringraziare le cinque realtà materane ha affermato che “questa cerimonia deve essere di stimolo ai due autorevoli consiglieri regionali presenti, Roberto Cifarelli e Luigi Bradascio perché si impegnino insieme a noi a risolvere le difficoltà ed i problemi delle persone”. La consegna dei contributi è avvenuta stamane, negli ipogei di Piazza Vittorio Veneto, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini, dell’assessore al Turismo, Alberto Giordano e di tutta la Giunta comunale, dell’Arcivescovo, Mons. Salvatore Ligorio, del vicequestore, Nicola Modarelli. Nel corso della cerimonia si è esibito il coro dei Cantori Materani diretto da Alessandra Barbaro. “Credo che questa iniziativa – ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini – rappresenti una boccata di ossigeno per quelle associazioni che quotidianamente operano nel sociale soprattutto in considerazione della grave crisi economica che stiamo attraversando nel Paese e nella nostra regione”. L’assessore al Turismo, Alberto Giordano, ha evidenziato come gli ipogei siano stati aperti al pubblico riscuotendo ampi consensi. “In un anno 8 mila presenze sono tante se si considera che gli ipogei sono stati aperti solo il sabato, la domenica ed i giorni festivi”.