Aosta, morto lo speleologo Gianluca Girotto

L’uomo di 46 anni era disperso da ieri nella grotta Tacchi a Zelbio, dopo che era caduto in un torrente sotterraneo durante un’escursione insieme a una comitiva di altri sei persone.  Il corpo è stato localizzato dagli uomini del Soccorso Alpino Speleologico della Lombardia un metro sotto il livello dell’acqua nel punto in cui è rimasto intrappolato in seguito alla caduta nel torrente sotterraneo.

Gianluca Girotto, che faceva parte dello Speleo Club Cai della Valle d’Aosta, si trovava all’interno della grotta Tacchi, che fa parte del sistema carsico sotto il pian del Tivano. Una grotta che ha una lunghezza complessiva di oltre 9 km e una profondità di 163 metri, ma nella quale i cunicoli percorribili sono lunghi meno di un chilometro. L’incidente è avvenuto a circa un centinaio di metri di profondità, dove c’è uno scivolo sotto il quale è visibile un corso d’acqua sotterraneo affascinante. La comitiva si era fermata a osservare il torrente quando all’improvviso Girotto è scivolato ed è caduto per tre metri nel corso d’acqua impetuoso. Portato via dalla corrente, è rimasto bloccato nei cunicoli attraversati dai torrenti sotterranei.

Sono state necessarie diverse ore per recuperare il corpo. Gli uomini del soccorso hanno dovuto addirittura allargare alcuni cunicoli.