Livorno, Stefano Accorsi e Marco Baliani in Giocando con Orlando

Appuntamento imperdibile quello in programma martedì 7 e mercoledì 8 gennaio alle ore 21 al Teatro Goldoni: Giocando con Orlando è il titolo dello spettacolo che andrà in scena e che avrà come protagonisti due grandi attori del panorama teatrale e cinematografico italiano, Stefano Accorsi e Marco Baliani. L’appuntamento organizzato dalla Fondazione Goldoni in collaborazione con LEG e Menicagli Pianoforti è inserito nella Stagione di Prosa del Teatro Goldoni La giostra è quella dei cavalieri paladini e maomettani che duellando, amando, scontrandosi e scornandosi, tradendo e infuriando, girano in tondo come figure di una macchina giostrante apparendo e scomparendo a seconda del girotondo che il gioco impone. Giostra è l’intera impalcatura dell’Orlando Furioso, un girovagare ciclico, rotondo, fiabesco dove le storie principiano a girare guidate dalla musica delle parole in rima e di colpo si interrompono, si perdono, restano sospese, in attesa del prossimo giro, ritrovando il bandolo perduto, riprendendo il filo del racconto. Giostra è la sarabanda di parole, sempre cercate in rima,con cui vorticano e volteggiano ,nel gioco antico del teatro, mondi, paesaggi,personaggi sentimenti, passioni furie e tradimenti. A susseguirsi sulla giostra dello spettacolo sono dapprima Angelica e Orlando, poi Bradamante e Ruggero, coppie di amanti in fuga e in continuo inseguimento, ogni giro di giostra porta avanti un pezzo della loro storia per poi lasciare la prossima rotazione all’altra coppia. La posta in gioco è l’amare e l’amore, amore braccato, tradito, sbagliato, amore amato, dimenticato, sempre ostacolato, finchè di rosso si tinge la giostra per l’amore infuriato di Orlando da gelosia posseduto. Stefano Accorsi e Marco Baliani saltano sù e scendono giù dai cavalli in corsa nella giostra (e cavallo alato è l’ippogrifo stregato) in un ludico e ironico carosello di corpi e voci dandosi l’un l’altro a volte la spinta dell’abbrivio a volte l’inciampo dell’ostacolo, cambiando modi e toni del parlare, narrando, monologando e dialogando. Stefano è il cavalier narrante che tiene le fila dei tanti percorsi, incarnando in mutevole trasformismo tutti i personaggi, giostrando da par suo con sentimenti e passioni, risa furia e pianto in ciel volando tra delusione e incanto Marco è un folletto saltellante che commenta, insinua, interrompe, suggerisce e spiazza, entrando e uscendo dalla tessitura del racconto, girando in tondo come un jolly errabondo. A far le scene, il mare e il tuono e i venti sono solo degli attori corpi e voci a fremer sentimenti e agitare portenti dell’amore giostrando tra delizie e croci ché, attenzione, il teatro che qui s’apparecchia non sol per l’occhio è fatto ma per l’orecchia. Giocando con Orlando  sorprenderà lo spettatore, che, dopo esser stato condotto al campo da gioco, alla giostra e alla baraonda, si troverà  all’improvviso di fronte a qualcosa di antico, i sentimenti, avrà appena il tempo per sentirli e provare qualcosa che assomiglia alla nostalgia, per poi essere trascinato di nuovo  sulle montagne russe dell’Ippogrifo volante o dell’Orca ruggente. Mercoledì 8 gennaio alle ore 17.30 alla Goldonetta Stefano Accorsi e Marco Baliani incontreranno il pubblico in un incontro ad ingresso libero condotto dalla giornalista Maria Antonietta Schiavina Info: 0586.204237 biglietteria aperta dalle 17 0586.204290 www.goldoniteatro.it