Firenze, la vice sindaco Saccardi a Stella
“Capisco il bisogno di un centrodestra in pezzi di dare un segnale della propria esistenza in prossimità delle elezioni, ma chi chiede verità deve avere il coraggio di sopportarla. E la verità sta in una serie di azioni realizzate in questi anni che hanno fatto la nostra città più vivibile, più bella e appetibile per i turisti. Non nelle vuote parole di Stella che forse a Firenze c’è stato poco, altrimenti se ne sarebbe accorto”. Lo afferma la vicesindaco Stefania Saccardi che replica all’analisi del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Marco Stella sui cinque anni dell’Amministrazione guidata dal sindaco Renzi. “La presenza del sindaco Renzi sulla scena nazionale – dice ancora la vicesindaco Saccardi – ha avuto una positiva ricaduta sul territorio, basti pensare alle risorse ottenute per il completamento del nuovo teatro dell’Opera che andremo a inaugurare in primavera e per il Maggio Musicale. E a proposito di verità, la ‘Legge per Firenze’ promessa da Berlusconi non si è vista, ma i risultati ottenuti sul piano nazionale dal sindaco per la nostra città sono chiari a tutti. E se oggi un nuovo aeroporto ha buone possibilità di diventare una realtà, lo si deve alla decisa battaglia del sindaco col presidente Rossi. Lo stesso vale per le Cascine, uno dei punti qualificanti di questa Amministrazione, i risultati sono già sotto gli occhi di tutti, benché i lavori non siano ancora finiti. Ad agosto scorso è stato inaugurato il nuovo centro visite per l’accoglienza di cittadini e turisti nell’immobile delle ex Scuderie. Sono in corso i cantieri per realizzare un giardino al posto della vecchia discoteca Meccanò mentre al posto dell’altra discoteca, il Central Park, ci saranno un punto di ristoro di qualità e servizi per gli sportivi. Un altro servizio analogo è all’altro capo del parco, all’Indiano. Senza dimenticare le nuove asfaltature fatte per 11 chilometri, il progetto per installare le telecamere per la ztl, la nuova illuminazione di Silfi pronta a primavera, la nuova passerella che unirà la zona dell’Indiano con il parco dell’Argingrosso”. “Il consigliere Stella – aggiunge la vicesindaco Saccardi – fa confusione tra pressione fiscale, che riguarda il livello dei tributi locali, destinati a finanziare le spese rivolte ai servizi generali indivisibili, e il livello dei proventi dei servizi pubblici a domanda individuale. La pressione fiscale, entrate pro-capite, è tra le più basse d’Italia in quanto Firenze applica la più bassa aliquota di addizionale Irpef d’Italia, lo 0.2%, e ha mantenuto anche nel 2013 nel massimo delle difficoltà dettate dai tagli dei trasferimenti statali, la più bassa aliquota Imu prima casa, lo 0,4%, da cui il non trascurabile vantaggio di non essere caduti nella ‘vergogna’ della mini-Imu. In realtà la quota di copertura dei costi relativi ai servizi, è rimasta stabile per tutti quelli principali, soprattutto quelli a maggior contenuto sociale. Quanto all’indebitamento, anche prendendo per buoni i dati forniti da Stella, un aumento del debito del 6% nei quattro anni della più profonda crisi economica del dopoguerra è un risultato positivo. Ma Stella trascura il fatto che la composizione del debito è nettamente migliorata, per durata e costo, per cui il Comune rientra agevolmente tra i parametri stabiliti della legge per emettere nuovo debito. Quanto ai proventi delle multe, questi sono dovuti alle norme di sicurezza più rigide imposte per contenere l’eccesso di velocità in città, cui ha corrisposto una riduzione drastica dell’incidentalità. Un traguardo positivo, anche questo di non poco conto. Sempre in tema di costi, Stella parla di 10 assessori in giunta. In realtà gli ricordo che sono 8…”. “In sostanza – conclude la vicesindaco Saccardi – se Stella vuole presentare una proposta credibile per Firenze, cominci lui a dire ciò che vuol fare e la smetta di farsi ossessionare da Matteo Renzi”.