Un anno di Commercio a Padova

Tares più leggera del 10% con uno sgravio totale di 500 mila euro per aiutare famiglie, commercianti, imprenditori alle prese con una crisi lunghissima, un secondo piano del commercio su area pubblica che ha puntato sulla riqualificazione dei mercati del centro e dei quartieri, Padova sempre più smart con WiFi gratuito nei pubblici esercizi, sette nuovi mercati agricoli, uno “sportello unico” telematico – il Suap – che semplifica le procedure per avviare o mantenere un’attività commerciale, eventi promossi dall’Amministrazione in centro storico e nei quartieri per rilanciare e sostenere le attività commerciali, attività di controllo per accertare la regolarità contributiva degli operatori. E’ solo un’estrema sintesi del bilancio di un anno di attività svolta dal settore commercio del Comune di Padova illustrato dall’assessore alle attività economiche, questa mattina, a Palazzo Moroni.

“Un anno difficile, quello che ci siamo appena lasciati alle spalle, anche per il settore commerciale – ha detto l’assessore Marta Dalla Vecchia – ma nonostante la crisi a Padova sono più i negozi che aprono rispetto a quelli che chiudono. Una realtà che conferma la vocazione commerciale della nostra città, decisamente in controtendenza rispetto a quanto rilevato dalla Camera di Commercio relativamente al territorio”.

Dalla lettura dei dati tratti dagli indicatori statistici del controllo di gestione del settore Commercio, nonostante la crisi il 2013 si è chiuso infatti con un saldo positivo per il commercio di vicinato: 27 nuove aperture. “Un dato che conferma quanto Padova sia una città a misura d’uomo – ha concluso l’assessore – frutto della politica svolta dall’Amministrazione in questi anni”.

Il report 2013