Terni, nuove sale giochi servirà il via libera del consiglio comunale

Con una modifica a due articoli delle norme tecniche d’attuazione del Prg, la giunta comunale – su proposta dell’assessore all’urbanistica Marco Malatesta – ha deliberato una nuova procedura per l’apertura delle sale giochi nel territorio comunale, con il coinvolgimento del consiglio comunale. In sostanza – si legge nel testo della delibera – “considerato che la problematica della ludopatia, determinata anche dalla facilità di accesso e dal numero crescente delle strutture adibite a sale gioco non può non coinvolgere l’organo di programmazione della gestione urbanistica , ovvero il consiglio comunale”, quest’ultimo deve essere messo nelle condizioni di deciderne la corretta collocazione.

Viene inserita dunque, agli art. 55 e 159 delle Norme Tecniche di Attuazione del Prg, la necessità da parte di chi intende aprire una sala giochi di richiedere la precisazione di destinazione d’uso che dovrà essere approvata dal consiglio comunale, con una propria delibera, su proposta della giunta comunale. In teoria – spiega l’assessore Marco Malatesta – non c’è una limitazione ulteriore, ma in pratica è necessario un passaggio in consiglio comunale che dovrà valutare se in quel punto ci potrà essere una sala giochi, considerandone dunque il corretto inserimento nel contesto urbano.

“Siamo pienamente coscienti – sottolinea l’assessore Malatesta – che un provvedimento come questo non potrà risolvere da solo la problematica della ludopatia. Sarà comunque una limitazione di fatto a nuove aperture e anche l’occasione per consentire alla città, con il suo organo di massima rappresentanza, di poter riflettere e discutere su un fenomeno sociale che negli ultimi anni si è accentuato anche a Terni, come nel resto del Paese e magari proporre ulteriori iniziative anche di diverso carattere, in grado d’incidere su questo fenomeno a livello sociale e culturale”.