Genova, lavoro, turismo, servizi, sicurezza del territorio le idee forza per la città
In apertura dell’affollata conferenza stampa di fine anno, il Sindaco ha evidenziato dati di contesto del Paese, ovvero economia in recessione e crisi politica, che definiscono uno scenario fortemente condizionante per tutti i Comuni italiani. In particolare, su quello che il primo cittadino ha definito “il balletto incredibile sulla finanza locale” che ha generato, per quanto riguarda i Comuni, un’incertezza non ancora completamente risolta. “In questo quadro di assoluta precarietà – ha detto il sindaco Marco Doria – il Comune ha tenuto: siamo riusciti a dare risposte di certezza facendo funzionare tutti i nostri servizi. Abbiamo faticato, sopportando un taglio del 5/6 % delle entrate, vale a dire una cinquantina di milioni, su un totale di 880 del bilancio comunale.” “Nonostante questa riduzione dei trasferimenti, sono rimasti sostanzialmente invariati i servizi: musei, scuole dell’infanzia, asili nido, cultura, servizi sociali, servizi demografici. Sono stati ridotti la spesa corrente e l’indebitamento. Siamo stati virtuosi ed abbiamo continuato a fare il nostro lavoro.” “In particolare non è stato ridotto lo stanziamento per i servizi sociali, sia per quanto riguarda la spesa diretta per i servizi erogati dagli Ambiti territoriali sociali (Ats) sia quella destinata al terzo settore, ovvero le cooperative che nel sociale operano per conto del Comune. Anche se, purtroppo, rispetto alle esigenze del momento, avremmo bisogno di elevare la spesa per il sociale.” La lotta all’evasione fiscale, che il Comune di Genova ha condotto in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, ha riportato risultati significativi. Con settecento milioni recuperati, Genova è stata uno dei migliori comuni in questo campo. La lunga esposizione, con cui il Sindaco ha illustrato l’attività dell’amministrazione comunale nel corso dell’anno, ha riguardato i vari campi del governo della città per ciascuno dei quali Marco Doria ha citato, a titolo esemplificativo, solo alcuni degli interventi effettuati. Il testo integrale può essere ascoltato nei video pubblicati in questa pagina. In particolare il Sindaco ha richiamato quei capitoli che possono configurarsi come idee forza per l’amministrazione comunale. Innanzitutto il riordino e la semplificazione del sistema delle aziende partecipate dal comune. ”L’idea forza, evidente, – ha detto il Sindaco – è stata non smantellare, ma risanare e semplificare, ciò che è obbligatorio. Il sistema non può più reggere le dinamiche del passato. Non sono più sostenibili né giuste”. “Sono state liquidate Ami e SportinGenova, mentre è stato avviato il risanamento di Farmacie e Bagni marina, che sono diventate srl. Per la Fiera del mare, di cui Comune di Genova è azionista di maggioranza, in pochi mesi è stata compiuta un’operazione di risanamento, nella convinzione che Genova debba continuare ad avere una fiera”. “Il bilancio 2013 di Amt – ha proseguito Doria – si concluderà in equilibrio. E’ stato evitato il rosso, e il fallimento di Amt, grazie all’accordo e al contributo del Comune. L’amministrazione è impegnata a tenere in equilibrio i conti anche per il 2014, anno in cui devono trovare attuazione la nuova agenzia regionale del trasporto pubblico locale e la gara per la concessione del servizio su base regionale”. “Per quanto riguarda Amiu, ci siamo mossi in anticipo rispetto agli orientamenti del nuovo Piano regionale dei rifiuti, verso l’utilizzo di combustibile solido secco e l’aumento della raccolta differenziata”. Altro aspetto affrontato nella sintesi di attività è la importante crescita delle presenze turistiche in città, favorita da un consistente impegno per promozione dell’immagine di Genova in Italia e nel mondo. Nella valorizzazione della città rientrano anche gli interventi realizzati sui parchi storici cittadini, accanto al successo di pubblico dei musei e di palazzo Ducale. Per quanto riguarda il Puc, giunto quasi alla conclusione dell’iter di adozione, il Sindaco ha richiamato i criteri che hanno guidato l’amministrazione comunale: salvaguardare il lavoro precedente, tenere aperta un’interlocuzione con la città, adottare il Rir (rischio di incidente rilevante) e interloquire con la Regione sulla valutazione ambientale. “Costruire sul costruito” è l’idea guida cui si atterrà l’amministrazione, con attenzione alla tutela della sicurezza del territorio e al contempo alle esigenze di sviluppo della città. La tutela e la sicurezza del territorio, evidentemente fragile, costituirà anche per il futuro una priorità del Comune, che ha investito nella riorganizzazione del sistema della protezione civile in coordinamento con la struttura nazionale. E’ noto l’impegno finanziario e l’intensa attività della giunta e degli uffici del Comune per l’effettiva apertura dei lavori di costruzione dello scolmatore del Fereggiano. “E’ questa un’opera importantissima – ha osservato il Sindaco – eppure è solo uno degli interventi che sarebbero necessari per la messa in sicurezza del territorio e che richiederebbero finanziamenti per centinaia e centinaia di milioni”. Un altro capitolo affrontato dal Sindaco ha riguardato ad un tempo il commercio e l’idea di città. Si tratta della scelta di ammodernare e rivitalizzare alcuni mercati rionali, in coerenza con la difesa del tessuto commerciale dei quartieri, in particolare dei centri storici. Nel vasto capitolo dei lavori pubblici realizzati o in cantiere, il Sindaco ha citato alcuni interventi di edilizia scolastica (Erbe, Maddalena), messa a norma di altri istituti e grandi interventi, primo fra i quali la strada a mare del Ponente, che può ben dirsi il principale intervento per Genova dopo le opere del 1992. Il Sindaco ha riaffermato inoltre l’impegno del comune a seguire la costruzione del Terzo valico ferroviario con particolare attenzione all’impatto delle opere sul terriotorio e sugli abitanti. L’idea di città che muove l’amministrazione comunale non può prescindere dal lavoro e dalla ripresa dell’occupazione. In questo ambito il Sindaco ha sottolineato il ruolo essenziale del porto, la stretta collaborazione tra la città e l’autorità portuale, l’esigenza di garantire un raccordo viario per le banchine del porto a Sampierdarena. L’amministrazione comunale si è adoperata con tutti gli strumenti a disposizione per difendere l’industria genovese e una presenza nazionale nella proprietà delle aziende Finmeccanica. E’ più difficile far valere gli interessi della collettività quando ci si deve confrontare con una proprietà lontana, come accade per altre aziende del territorio. Il Sindaco ha riaffermato infine l’importanza strategica che l’amministrazione attribuisce a Erzelli e i progetti di nuovi collegamenti ferroviari, viari e di risalita tra l’aeroporto e il nuovo insediamento destinato alla ricerca e all’università di ingegneria che dovrà trovarvi collocazione. Nel question time tra giornalisti e assessori, particolare interesse ha suscitato quanto riferito dall’assessore Boero a proposito di un accertamento a campione sulle dichiarazioni Isee per l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia. Da questi controlli è emersa una irregolarità del 52% nel caso degli asili nido e del 20% per le materne. L’indagine ha riguardato 9 asili nido, uno per municipio, e almeno una scuola dell’infanzia per municipio.