Genova, dopo 45 anni torna l’Otello al Carlo Felice

La messa in scena dell’opera, che manca da 45 anni nella programmazione del Teatro, porta la firma di Davide Livermore, che ne ha curato regia, scene e costumi, in uno spettacolo che ha debuttato lo scorso anno nel Gran Teatro di Valencia. La particolarità e la complessità di queste scene offrono allo spettatore una visione tridimensionale unica, con proiezioni ed effetti luminosi sorprendenti, realizzabili soltanto in teatri che possiedano tecnologie sceniche avanzate. Quella che ci si aspetta è un’esecuzione di grande rilievo che, come detto dal sovrintendente Giovanni Pacor , “getta il cuore oltre l’ostacolo”. La direzione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata ad Andrea Battistoni, una delle giovani bacchette emergenti nel panorama concertistico internazionale, Primo Direttore Ospite del Teatro Regio di Parma e Direttore Principale Ospite del Teatro Carlo Felice. Di grande rilievo anche i nomi degli interpreti canori: Gregory Kunde nel ruolo del geloso Otello, Carlos Alvarez in quelli del malvagio Jago e la straordinaria Maria Agresta nei panni dell’ingenua Desdemona. Di spicco anche i nomi che interpretano i personaggi che circondano i tre protagonisti e li accompagnano nel loro tragico destino: Angelo Fiore (Cassio), Naoyuki Okada (Roderigo), Seung Pil Choi (Lodovico), Claudio Ottino (Montano), Gian Piero Barattero (un Araldo), Elena Traversi (Emilia). Il celebre dramma lirico in quattro atti fu composto dall’autore all’età di settantaquattro anni e andò in scena al Teatro alla Scala il 5 febbraio 1887. Stimolato dall’amatissimo Shakespeare, Verdi concepì una partitura trascinante, fluida, sostenuta da un’orchestra densa e ricca e raggiunse così il culmine del rinnovamento ottocentesco della tradizione operistica italiana. I personaggi shakespeariani di Otello, Desdemona e Jago, attorno ai quali ruota la tragica vicenda, rielaborati dal magistrale libretto del musicista-scrittore Arrigo Boito, non sono figure convenzionali, maschere teatrali, simboli: sono uomini e donne in carne e ossa vittime dei loro stessi sentimenti. Al termine della prima recita, coloro che hanno acquistato il biglietto per assistere allo spettacolo, potranno partecipare all’esclusiva Cena di Gala, al costo di 60 euro. Gli ospiti saranno accolti in un ambiente raffinato e professionale per festeggiare insieme agli artisti nell’atmosfera magica del Teatro. Per informazioni rivolgersi alla biglietteria del Teatro Carlo Felice, dal martedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 18 e il sabato dalle ore 11 alle 16, oppure telefonando al numero 010.53.81.334-224. L’Otello, dramma lirico in quattro atti su libretto di Arrigo Boito, tratto dalla tragedia Othello di William Shakespeare e le musiche di Giuseppe Verdi, al teatro dell’opera genovese ha un cast d’eccezione: Diretto dal Maestro Andrea Battistoni, con la regia di Davide Livermore, le scenografie di Davide Livermore – Giò Forma e i costumi di Marianna Fracasso – Davide Livermore. L’allestimento è stato realizzato da Palau de Les Arts Reina Sofia – Valencia. Personaggi e interpreti: Otello, Gregory Kunde – Jago, Carlos Alvarez – Cassio, Angelo Fiore – Roderigo, Naoyuki Okada – Lodovico, Seung Pil Choi – Montano, Claudio Ottino – Un Araldo, Gian Piero Barattero e Loris Purpura dal 3 gennaio – Desdemona, Maria Agresta – Emilia, Elena Traversi – Valeria Sepe. L’Orchestra del Teatro Carlo Felice sarà diretta dal Maestro Pablo Assante, mentre il coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice sarà diretto dal Maestro Gino Tanasini. Repliche: Dicembre 2013: Sabato 28 – ore 20.30, Domenica 29 – ore 15.30 Gennaio 2014: Venerdì 3 – ore 20.30, Sabato 4 – ore 15.30, Domenica 5 – ore 15.30. info su: www.carlofelicegenova.it vedi anche: www.genovateatro.it

Dopo 45 anni torna l’Otello al Carlo Felice con la regia di Davide Livermore