Ex-Eaton, tappe ravvicinate per la reindustrializzazione

Scadenze ravvicinate per recuperare e riqualificare l´area Eaton ed il relativo immobile e per insediarvi nuove realtà artigianali, industriali o terziarie: le fissa la decisione adottata oggi dalla Giunta regionale, in attesa che il Consorzio Zona Industriale Apuana (Zia) completi lo studio di fattibilità sulla reindustrializzazione dell’area, come previsto dall’accordo di programma sottoscritto lo scorso luglio con il Comune di Massa, la Provincia di Massa-Carrara ed il Consorzio stesso.

Lo studio di fattibilità a cura del Consorzio, integrato in termini di piano di attività, tempi e, sulla base della valutazione dell’Agenzia del territorio, costi, deve tener conto della riduzione della superficie acquistabile da parte del Consorzio stesso dopo la novità del contratto preliminare tra l’azienda Eaton e la Iglom. Quest’ultima intende acquisire la parte maggioritaria dell´area Eaton per le proprie produzioni con un possibile assorbimento a regime di 70 lavoratori ex Eaton (in aggiunta agli attuali 70 dipendenti della stessa Iglom).

A questi si possono sommare fino ad oltre 180 lavoratori, consentendo un riassorbimento praticamente totale delle attuali maestranze ex Eaton. Ciò avviene sulla base delle ipotesi di riutilizzo manifatturiero e a destinazione mista delle aree residue, che saranno rimesse a disposizione di altre imprese produttive dopo l’intervento di riqualificazione curato dal Consorzio.

Entro il 15 febbraio 2014, a seguito di valutazione positiva dello studio di fattibilità e con un successivo accordo di programma integrativo contenente il cronoprogramma definitivo (comprensivo dei valori di terreno, immobili e tempi di intervento), la Regione metterà a disposizione del Consorzio Zia, per la reindustrializzazione dell’area ex Eaton, fino a 5 milioni di euro.