Schema di avviso per affidamento azienda agrituristico venatoria Perrubbio

E’ stato approvato dalla Giunta regionale lo schema di avviso pubblico per l’affidamento in concessione della gestione, anche a fini di sviluppo e valorizzazione, dell’Azienda Agrituristico Venatoria “Perrubbio”, di proprietà della  Regione Umbria: lo ha annunciato l’assessore al Patrimonio, Fabio Paparelli, ricordando  che l’azienda  si trova a cavallo tra i comuni di Pietralunga e Città di Castello ed ha un’estensione territoriale di circa 1.632 ettari.

“Attraverso il mandato conferito a Sviluppumbria – spiega l’assessore Paparelli – e sulla base dell’esito dell’asta pubblica, gli immobili e i terreni dell’azienda saranno affidati in concessione con un contratto di nove anni rinnovabili ad un canone annuo non inferiore a 20 mila euro”. Tale importo verrà corrisposto annualmente all’Agenzia forestale regionale che, sulla base degli accordi con la Regione, reinvestirà i proventi in interventi di manutenzione o miglioramento del patrimonio agro-forestale.

“Entro 24 mesi – ha aggiunto Paparelli – il concessionario potrà presentare progetti di valorizzazione di uno o più immobili presenti all’interno dell’azienda e ciò permetterà allo stesso di estendere di un ulteriore anno, ogni 75mila euro investiti. Alla scadenza della concessione le opere realizzate rimarranno comunque di proprietà della Regione Umbria”.

“Questo impianto – conclude l’assessore – è stato pensato per aumentare il valore patrimoniale dell’attività attraverso la possibilità di elaborare un piano di sviluppo e utilizzazione della stessa che possa avere una ricaduta economica nell’area in cui è ubicata. L’obiettivo che intendiamo perseguire – ha concluso –  è quello del rilancio complessivo dell’azienda attraverso la valorizzazione massima delle potenzialità interne, quindi  varietà e quantità delle specie cacciabili, riqualificazione degli immobili e, in particolare, del fabbricato ‘Perrubbio’ come  casa di caccia  da adibire a servizi di accoglienza e supporto per i cacciatori stessi”.