Un drappo nero in segno di protesta contro le tasse e contro la povertà
“Rivolgo agli italiani l’invito a stendere un telo nero dalle finestre e dai balconi in segno di lutto , come protesta di dolore per i danni loro arrecati dalla grave crisi economica che si concretizzano in povertà, disoccupazione e tasse.
Con tale gesto i cittadini avranno la possibilità di rimarcare la situazione di lutto in cui vivono per la perdita della propria sicurezza economica e l’imminente povertà che farà degenerare le sorti del popolo italiano.
Movimenti come i Forconi e Casa Pound che istigano alla ribellione disordinata ed, alle volte, anche violenta, non fanno altro che danneggiare ulteriormente chi vive in stato di difficoltà economica.
Con l’esposizione del drappo nero si vuole affermare, con forza, che le persone stanche del progressivo aumento delle tasse ed il cui stipendio non è adeguato al costo della vita o che sono costretti a chiudere le proprie attività perché tassati eccessivamente.
Perciò si rendono necessarie azioni pacifiche come la nostra per spronare il Governo a trovare soluzioni efficaci che evitino il crollo di un’intera economia e che siano tali da non danneggiare ancor più chi subisce maggiormente gli influssi negativi dell’attuale crisi.
Movimenti come i Forconi e Casa Pound istigano alla ribellione popolare che alle volte può degenerare nella violenza e nella confusione. Ciò rende ancora più difficile fare comprendere quali siano le reali necessità dei cittadini in difficoltà. Le rivendicazioni sociali sono importanti e sono efficaci se non accompagnate dalla violenza e dagli scontri con le forze dell’ordine. Noi avalliamo ogni comportamento che si ispira alla protesta non violenta di tipo gandiano”.
E’ quanto scrive in una nota Biagio Maimone, Associazione Progetto di Vita – Azioni contro la Povertà in Italia e nel Mondo. www.progettodivita.org.